10 Gennaio 2020, 16:26
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PALERMO – “Adesso è chiaro che non sono una bugiarda, una pazza o una persona manipolata o che aveva preso parte a un complotto: tutto quello che mi sono sentita dire negli ultimi anni, come se questa storia non avesse leso gravemente anche me”. Così Claudia La Rocca, ex deputata M5s che ha collaborato con i pm e condannata a un anno, commenta la sentenza del Tribunale di Palermo sulle firme false. Claudia La Rocca aggiunge: “La scelta di collaborare con la magistratura voleva ricostruire la semplice verità dei fatti, portandola alla reale dimensione di quanto accaduto, non abbiamo mai leso la volontà dei sottoscrittori e questo è chiaramente emerso durante il processo”.
“Abbiamo fatto un errore per ingenuità e mi auguro che chi ha tirato fuori questa storia al momento opportuno per motivi personali e politici, non di certo per senso di giustizia, prima o poi provi vergogna del male causato – afferma – Per il resto voglio chiudere questo doloroso capitolo della mia vita. Ringrazio il mio avvocato Valerio D’Antoni, per aver tenuto sempre alta la mia credibilità e ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini fin dall’inizio e con sincerità”. (ANSA).
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10 Gennaio 2020, 16:26