13 Gennaio 2011, 16:47
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“Sel e Idv dovrebbero sapere che senza il Pd non c’é centrosinistra né alternativa a Berlusconi. Per questo è assurdo che organizzino iniziative contro il Pd, che in Sicilia ha messo all’angolo berlusconiani e cuffaristi”. Lo dice il segretario siciliano del Pd, Giuseppe Lupo, replicando ai partiti della sinistra che oggi hanno ribadito la richiesta al partito di Bersani di togliere l’appoggio al governo di Raffaele Lombardo. “Piuttosto di pensare a costruire insieme al Pd l’alternativa a Berlusconi – aggiunge – alcuni dirigenti di Idv e Sel preferiscono attaccare il nostro partito nel tentativo di rubargli qualche voto nei sondaggi. Siamo l’unico partito d’Italia che non è né personale né padronale ma degli iscritti e degli elettori democratici. Il Pd della Sicilia ha sempre assunto negli organismi le proprie scelte”.
“In questi giorni si stanno svolgendo nei circoli, come deciso dall’ultima direzione regionale, le consultazioni degli iscritti sulla situazione politica regionale – aggiunge Lupo – Nessun altro partito ha dimostrato di essere democratico e presente sul territorio come il nostro con circa 400 circoli che si confrontano tutti i giorni con gli elettori”. Poi sottolinea: “Convocheremo l’assemblea regionale del partito per valutare la situazione politica e scegliere, nel rispetto delle regole statutarie, eventuali ulteriori modalità di consultazione della base”. Lupo nei prossimi giorni convocherà la conferenza dei segretari provinciali per discutere dell’iniziativa politica e delle prossime elezioni amministrative. “Riforme, legalità, crescita economico-sociale e lavoro – sostiene Lupo – sono le priorità del nostro impegno politico. Negli ultimi mesi abbiamo ottenuto risultati positivi per i siciliani come l’esenzione dei ticket sanitari, la prossima apertura pomeridiana di 600 scuole della Sicilia nelle aree a rischio, il credito d’imposta per gli investimenti produttivi e il credito agevolato per la ristrutturazione delle case dei centri storici”. “Andremo avanti sulla strada delle riforme per cambiare la Sicilia – conclude – ascoltando le proposte dei sindacati e degli imprenditori. Ci impegneremo adesso per cambiare la legge elettorale dei comuni, eliminando l’automatica attribuzione dei voti di lista al candidato sindaco e introducendo la possibilità di esprimere due preferenze di genere diverso, per dare pari opportunità alle donne in politica”.
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13 Gennaio 2011, 16:47