11 Luglio 2014, 06:08
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PALERMO – I Sepicos erano stati cancellati. Poi sono risorti, ma in formato “presidenziale”. Un solo collegio dei Sepicos alle dipendenze del presidente della Regione. Che adesso si rivolge, per guidare quel collegio, a un esterno come il costituzionalista Giuseppe Verde. Per lui, ecco una consulenza da 44 mila euro.
Ma cosa sono i Sepicos? Si tratta(va) di uffici deputati alla “pianificazione e al controllo strategico”. In particolare alla valutazione sulle performance dei dipendenti. Dopo l’abolizione e una marcia indietro del governo nazionale, il governo regionale ha pensato a un solo Sepicos, alle dipendenze, come detto, della presidenza della Regione. In attesa di affidare le valutazioni al cosiddetto Oiv (Organismo indipendente di valutazione). Di cui non c’è ancora traccia, come hanno spiegato anche le Sezioni riunite della Corte dei conti nell’ultimo giudizio di parifica: “Nel 2012 l’Organismo indipendente di valutazione – scrivono i giudici – non era stato ancora istituito e i competenti Servizi di pianificazione e controllo strategico non avevano ancora completato la valutazione dei dirigenti relativa all’anno 2011. L’Amministrazione regionale, non avendo ancora attivato le procedure previste dal regolamento n. 52 del 2012 (quelle appunto, per l’attivazione degli Oiv, ndr)” aveva “riferito alla Corte l’intenzione di adottare una disciplina per il riallineamento delle scadenze temporali di avvio del sistema di valutazione, nonché la previsione di una temporanea riattivazione dei Servizi di pianificazione e controllo strategico sino all’insediamento dei nuovi soggetti preposti al ciclo di gestione della performance”.
Ma ancora, come detto degli Oiv non c’è traccia. O quasi: “Il 30 maggio 2014 è stato, infatti, pubblicato sulla Gurs l’apposito avviso pubblico per la nomina dei componenti dell’OIV. Tuttavia, – scrive sempre la Corte – considerato che dette iniziative sono state avviate ad anno ormai inoltrato, sembra verosimile che il nuovo Sistema di controllo interno potrà essere concretamente avviato non prima del 2015”. Fino ad allora, insomma, ci dovrà pensare il “risorto” Sepicos e quel collegio guidato da Giuseppe Verde. Per lui, ecco 44 mila euro “fino all’insediamento dei nuovi soggetti preposti al ciclo di gestione della performance (Oiv)”.
Altro esterno, invece, all’assessorato ai Beni culturali, dove Giacoma Brancato dovrà occuparsi in qualità di “Project Manager e Coordinatore tecnico Amministrativo” del progetto Itaca. Per lei, ecco 49.412,60 euro. Un incarico che arriva in realtà da Sebastiano Tusa, che guida la Soprintendenza del Mare. Ente nel quale, a dire il vero, già da anni la Brancato lavora proprio in qualità di Project manager. Il nuovo incarico avrà una durata di 21 mesi.
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11 Luglio 2014, 06:08