04 Settembre 2014, 17:19
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Sant’Agata Li Battiati – L’appartamento di una viuzza del centro di Sant’Agata Li Battiati ha attirato l’attenzione dei Carabinieri per il continuo viavai di uomini, sempre diversi. Sospetti da cui ha preso corpo un’indagine con servizi di osservazione per capire cosa succedeva all’interno dell’edificio. Pochi giorni di appostamenti e qualche domanda e il quadro è stato ricostruito: la casa era utilizzata da un’avvenente donna single che ogni giorno ospitava diversi uomini. Alcuni di questi sono stati identificati e ascoltati dai militari. E così stato scoperto che l’appartamento era diventato un’alcova per prestazioni sessuali a pagamento. I clienti hanno rivelato ai militari anche il metodo del contatto e il tariffario della casa “a luci rosse”. 70 euro a prestazione. E l’approccio era completamente virtuale: tutto avveniva attraverso un sito web http:// catania.bakecaincontri.com/donna-cerca-uomo/, dove, di volta in volta, venivano pubblicati gli annunci con tanto di recapito telefonico.
Gli investigatori, inoltre, hanno scoperto un altro retroscena: non era solo una donna ad usare l’appartamento per i suoi appuntamenti hot. Nella casa si alternerebbero diverse donne, brasiliane e rumene, tra i 24 e i 45 anni, che hanno come punto di riferimento un uomo, poi risultato il proprietario dell’immobile.
Una delle ragazze è stata interrogata dai Carabinieri ed ha raccontato tutti i particolari dell’accordo con il proprietario di casa, che è stato denunciato per sfruttamento della prostituzione altrui. La donna avrebbe versato settimanalmente all’uomo circa 400 euro in nero: in cambio oltre all’affitto dell’alloggio le offriva, come extra, il servizio navetta da e per l’aeroporto compresa l’assistenza sulla conduzione dell’immobile così da renderlo estremamente funzionale alle “prestazioni”. La casa è stata sequestrata.
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04 Settembre 2014, 17:19