Sequestrata comunità per anziani |Denunciato il titolare

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05 Agosto 2013, 08:14

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CATANIA – Sono ancora le case di riposo nel mirino dei carabinieri del Nas. Nel corso della notte sono state controllate 100 strutture in tutta Italia. E’ a Catania che è stata accertata la situazione più critica, in una “Comunita’ alloggio per anziani” del quartiere Nesima (privata-non convenzionata) che ospitava 12 persone (3 in sovrannumero rispetto alle 9 autorizzate), di eta’ compresa fra i 75 e i 102 anni, prevalentemente non autosufficienti (circa il 50%). I Nas hanno rilevato moltissime inadempienze, primo nella struttura prestava servizio personale non qualificato per l’assistenza sanitaria e sociale, inoltre non erano garantiti i requisiti strutturali organizzativi necessari nella gestione di struttura di questo tipo.

Solo per fare alcuni esempi, gli impianti sanitari non erano conformi all’uso dei disabili, non erano state abbattute le barriere architettoniche, totale assenza di climatizzatori nelle stanze e le finestre erano prive di zanzariere. Per concludere la somministrazione dei farmaci avveniva con bicchieri di plastica logori e insudiciati, impilati uno sull’altro e con le compresse sfuse.

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Il titolare della casa di riposo catanese è stato denunciato all’autorità giudiziaria, tra l’altro, gli è stato contestato il reato di  abbandono di incapaci e per questo rischia una pena fino a cinque anni di reclusione. I carabinieri hanno sequestrato in via preventiva la struttura mentre gli ospiti, a cura dei Servizi Sociali comunali, saranno trasferiti (entro due settimane) in idonee strutture socio-assistenziali o presso le famiglie.

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05 Agosto 2013, 08:14

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