30 Gennaio 2014, 11:26
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CATANIA – La pausa è finita. Il traffico di essere umani dal Nord Africa alle coste siciliane torna in tutta la sua drammaticità. Ieri notte la nave Aliseo, impegnata nella maxi operazione anti immigrazione clandestina Mare Nostrum, ha sequestrato una nave madre nel Canale di Sicilia sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catania. Disposti i fermi per i quindici membri dell’equipaggio che stanno viaggiando in direzione Catania e il cui arrivo è previsto per domani mattina. L’imbarcazione è stata avvistata da un elicottero ieri pomeriggio: dalla segnalazione è partita l’operazione conclusasi con il sequestro della nave madre.
Contestualmente la corvetta della Marina Militare Fenice invece ha lavorato per soccorrere i migranti che erano in un peschereccio da poco sganciato dalla nave madre. Si tratta di 175 persone provenienti da Siria, Egitto e Iraq: 166 uomini e 9 bambini. Una volta a bordo della Fenice sono stati medicati e rifocillati e le loro condizioni di salute sarebbero buone. Secondo alcune fonti la nave militare è in viaggio verso il porto di Augusta dove è previsto l’arrivo per le 16,30.
“Questo è il migliore risultato dell’Operazione Mare Nostrum: il contrasto ai mercanti di morte – ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore della Difesa – un’attività che ha anche dirette connessioni con le organizzazioni terroristiche e con la sicurezza nostra, europea ed internazionale ”.
AGGIORNAMENTO ORE 9.30 La fregata Aliseo ha avuto qualche problema durante la navigazione che ha causato un ritardo nell’arrivo al porto di Catania, che slitta ad oggi pomeriggio intorno alle 16
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30 Gennaio 2014, 11:26