28 Marzo 2024, 11:33
2 min di lettura
CATANIA – I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, supportati dai colleghi del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità e dal personale dalla Polizia Locale di Catania, sono stati impegnati in un servizio coordinato di controllo nel centro cittadino, in particolare nel quartiere San Cristoforo, volto a reprimere il fenomeno dell’abusivismo commerciale.
Nel contesto operativo in questione, i militari dell’Arma hanno controllato tre esercizi ambulanti per la vendita di dolciumi pasquali in via Palestro, via Plebiscito e via della Concordia i cui proprietari sono stati tutti sanzionati per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Questi ultimi stazionavano sulla sede stradale in maniera indebita, poiché privi della prevista concessione comunale a ciò finalizzata, una condotta questa che soprattutto nel centro cittadino, causa anche il congestionamento del traffico ed intralcio alla circolazione stradale. Ai commercianti abusivi è stata pertanto comminata una multa di 173 euro ciascuno, con il contestuale obbligo di liberare lo spazio illecitamente occupato.
Inoltre, nello specifico, nel caso del commerciante ambulante controllato in via Plebiscito, oltre all’occupazione del suolo pubblico, gli operanti hanno riscontrato gravi carenze igienico – sanitarie al gazebo sotto al quale erano esposti gli alimenti, che presentava residui di polvere ed incrostazioni, segni di una manutenzione carente e poco accurata. Per tale motivo, gli operanti hanno comminato all’esercente la maxi sanzione di mille euro e hanno sequestrato la merce in esposizione, tra cui 49 uova di Pasqua di varie marche.
Nel caso dell’attività commerciale controllata in via della Concordia invece, oltre all’occupazione del suolo pubblico, gli operanti hanno riscontrato la trasformazione dell’attività da itinerante a fissa, in quanto il commerciante aveva fissato al suolo il gazebo utilizzato per l’esposizione dei suoi prodotti, rendendolo in tal modo una struttura inamovibile e dunque abusiva. Pertanto, gli è stata comminata una maxi sanzione dell’importo di 1.500 euro, oltre al sequestro di 36 uova di Pasqua.
In totale, quindi, sono state sequestrate amministrativamente 85 uova di Pasqua, tra cui molte raffiguranti i più noti personaggi dei cartoni animati, da qui, essendo prodotti deperibili, l’idea dei Carabinieri ed Agenti della Polizia Locale di devolverle in donazione ai piccoli ospiti di una comunità alloggio per donne e bambini vittime di violenza di genere.
Pubblicato il
28 Marzo 2024, 11:33