02 Luglio 2014, 09:58
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CAMPOBELLO DI LICATA (AGRIGENTO) – La sezione misure di prevenzione del tribunale di Agrigento presieduta da Luisa Turco (con a latere Francesco Paolo Pizzo e Francesco Gallegra) ha disposto il sequestro di un maxi allevamento, con oltre 200 pecore e capre, ritenuto di proprietà dell’ex capo di Cosa Nostra della provincia di Agrigento Giuseppe Falsone. Secondo la Dda, l’accusa è stata sostenuta dal pm Geri Ferrara, il boss e i suoi familiari avrebbero investito le risorse di Cosa Nostra nell’azienda zootecnica. Il 15 ottobre, davanti agli stessi giudici che hanno disposto il sequestro, si aprirà un procedimento in contraddittorio al termine del quale si dovrà decidere se restituire o confiscare i beni requisiti.
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02 Luglio 2014, 09:58