15 Giugno 2012, 14:20
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Sequestro preventivo di beni, quote societarie e denaro per 10 milioni di euro ad un imprenditore di Modica, titolare di una catena alimentare della grande distribuzione. L’ordinanza è stata emessa dal Gip di Modica, su proposta del procuratore Francesco Pulejo. Nel mirino dell’indagine, eseguita dalla Guardia di Finanza di Ragusa, le consistenti vendite di beni nei confronti di operatori commerciali maltesi con un’evasione esercitata con il sistema della cosiddetta “frode carosello”. Il meccanismo prevedeva consistenti vendite da parte dell’imprenditore di Modica nei confronti di società maltesi, o di imprese italiane che esportavano abitualmente in altri Paesi dell’Ue ed effettuando operazioni in “sospensione d’imposta Iva”.
L’imprenditore ha approfittato del meccanismo per documentare finte esportazioni di merce, per lo più bevande e detersivi con incidenza dell’Iva al 20%, attraverso l’utilizzo di fatture e documenti di trasporto falsi attestanti l’uscita dal territorio nazionale delle merci, per un ammontare complessivo, in quattro anni, di oltre 50 milioni di euro ed Iva evasa per oltre 11 milioni. Ma la merce non è stata mai esportata e veniva sottratta alla tassazione vigente nonostante fosse venduta nel mercato nazionale a prezzi decisamente concorrenziali.
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15 Giugno 2012, 14:20