Sequestro di armi a Misterbianco |Padre e figlio finiscono in manette

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26 Maggio 2014, 13:24

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PATERNO’ – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò (CT) hanno arrestato due braccianti agricoli, padre e figlio, di 61 e 30 anni, per detenzione illegale di armi e munizioni, alterazione di armi e ricettazione. Ieri sera, in Contrada Cubba, agro del comune di Misterbianco (CT), i militari hanno eseguito una perquisizione in un fondo agricolo.

I militari, con l’ausilio del Nucleo Cinofili di Nicolosi, all’interno di un camper, ivi parcheggiato, sono riusciti a scovare in un doppio fondo, un tubo di plastica, del tipo utilizzato per lo scarico delle acque reflue, ben sigillato alle estremità, dove erano occultate le seguenti armi:

Le armi sequestrate

– 1 fucile a pompa cal. 12, con matricola abrasa, 2 fucili a canne mozze cal. 12, risultati oggetto di furto, e 20 cartucce a pallettoni cal.12.

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Nel corso dell’ operazione sono stati altresì rinvenuti e sequestrati i seguenti mezzi:

– 1 Fiat Iveco 135, oggetto di furto, 1 Fiat 190, 1 Bobcat e 1 motopala per cui sono in corso accertamenti per risalire ai proprietari.

Le armi, sequestrate, in buono stato d’uso ed efficienti, saranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per gli accertamenti balistici finalizzati a verificare se le stesse siano state utilizzate in fatti criminosi. Sono in corso ulteriori riscontri investigativi per stabilire se le armi ritrovate erano nella materiale disponibilità della criminalità organizzata etnea. Gli arrestati sono detenuti nel carcere di Piazza Lanza.

 

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26 Maggio 2014, 13:24

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