08 Ottobre 2016, 11:27
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PALERMO – I carabinieri hanno sequestrato beni per 3 milioni di euro a Vincenzo Bucchieri, 68 anni, arrestato nell’operazione Verbero del 26 maggio 2015 con la quale erano finite in prigione 39 persone. Adesso Bucchieri si trova agli arresti domiciliari perché indagato per associazione mafiosa.
Il provvedimento di sequestro è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo. Le indagini sono state eseguite dal nucleo investigativo dei carabinieri, coordinato dal procuratore aggiunto Bernardo Petralia e dal sostituto Calogero Ferrara.
Sequestrati un credito vantato nei confronti dell’azienda ospedaliera Policlinico di Palermo di 279.398,29 euro; 2 imprese edili individuali a Palermo; 5 appartamenti a Palermo; 2 appartamenti a Mussomeli (Cl); un appartamento a Castellammare del Golfo (TP); 3 magazzini a Mussomeli (Cl); un appezzamento di terreno a Trabia (Pa); un negozio a Palermo; 31 rapporti bancari e 4 veicoli. Secondo le indagini Bucchieri avrebbe minacciato un imprenditore affinché pagasse a titolo di “messa a posto” l’equivalente dell’ 1% dell’importo lavori di ristrutturazione di circa mezzo milione di euro eseguiti all Policlinico di Palermo.
Buccheri, tra le altre cose, è accusato di avere minacciato un imprenditore affinché pagasse per la “messa a posto” l’equivalente dell’ 1% dell’importo lavori di ristrutturazione (ammontante a circa 500.000,00 euro) eseguiti presso il Policlinico di Palermo.
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08 Ottobre 2016, 11:27