27 Settembre 2014, 07:00
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PALERMO – Era entrato in azione lo scorso 27 novembre con due complici: prima dell’apertura degli uffici aveva assalito il direttore della banca Popolare S.Angelo di viale Campania e l’addetto alle pulizie. La banda voleva mettere a segno il colpo ad ogni costo, al punto da trascinare le due vittime fino alla cassaforte, dove pensavano di potere ottenere il bottino. Fuori dall’istituto di credito, un quarto malvivente aveva fatto da palo, tenendo d’occhio la situazione.
Un colpo che era andato in fumo, visto che sia il direttore che l’addetto alle pulizie non conoscevano la combinazione della cassaforte: la banda si era convinta che sarebbe stato un terzo dipendente a conoscere il numero per lo sblocco, ma mentre attendevano, un altro impiegato della banca si è accorto di tutto ed ha mandato in fumo i loro piani.
Tra l’altro nell’agenzia era anche scattato l’allarme e i rapinatori hanno preferito darsi alla fuga. La banda, però, è stata immortalata dalle telecamere della videosorveglianza, le quali immagini hanno permesso alla sezione Antirapina della squadra mobile di risalire ad uno dei malviventi, Vincenzo Patti, 31enne di via Girardengo allo Zen. Oltre che di tentata rapina è accusato di sequestro di persona. Le indagini sono in corso per risalire ai suoi complici.
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27 Settembre 2014, 07:00