Serse Cosmi: “Zamparini|è stato l’unico coerente”

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29 Aprile 2011, 17:51

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Torna a parlare Serse Cosmi. L’ex allenatore del Palermo, rivive la sua breve esperienza sulla panchina rosanero: “Giocatori dalla parte di Rossi? Non può esserci un legame se una squadra perde 7-0 al 50’. Il mio ingresso a Palermo non è stato visto bene da tutti sin dall’inizio. Adesso c’è disponibilità da parte di tutti a riconoscere il lavoro del mio predecessore, anche se non so se ci fosse un legame o meno con la squadra. E’ anche vero che io difficilmente ho visto una squadra legata ad un allenatore che perde in casa 7-0 al 50’. Il calcio però è cambiato quindi può darsi che il troppo amore a volte ti porti a vivere quelle situazioni. Fermo restando che sembrava che io da solo avessi deciso di fare la valigia e andare a Palermo. Invece ho anche la mia storia, le mie esperienze e la mia credibilità. Cosa che invece non ho mai completamente avvertito”.

Cosmi parla di Zamparini: “In tutta questa situazione Zamparini è stato la persona più coerente. Inoltre è vero che quando si va a lavorare al Palermo non si può rimanere sorpresi, a differenza di altri posti dove ci sono le persone ma manca la società. Tifosi, stampa e giocatori non hanno mai avuto la volontà di cambiare: l’ho capito dopo la vittoria con il Milan. Appena sono entrato in sala stampa ho capito che non era cambiato niente neanche in quella circostanza. Sono stato contestato anche in quell’occasione, l’unica partita persa dal Milan in A nel 2011. A qualcuno non andava bene come avevamo vinto. L’epilogo era praticamente scritto prima della partita persa con il Catania”.

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In quella gara Zamparini non voleva Miccoli. “Con lui anche adesso sono in ottimi rapporti”, ma pretendeva Pastore, secondo la stessa ammissione di Cosmi pochi giorni dopo l’esonero. “Con me Pastore ha sempre giocato, anche se mentre stavo a Palermo è andato anche in America a giocare con la nazionale per cui era tornato più stanco. Con la Lazio e il Genoa le partite le ha giocate tutte, con il Milan è uscito a 20’ dalla fine. Non ha giocato solo i primi 45’ con il Catania. Quando è entrato nel secondo tempo abbiamo preso 4 gol. Due anni fa anche Zenga veniva contestato perché non lo faceva giocare. La prima partita di Rossi a Verona contro il Chievo, anche lui tenne fuori Pastore, ma nessuno l’ha contestato”.

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29 Aprile 2011, 17:51

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