10 Settembre 2020, 22:02
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PALERMO – Incontro oggi alla Città metropolitana di Palermo sull’assistenza agli alunni disabili. “Abbiamo appreso con dispiacere che i contratti degli operatori saranno stipulati solo fino al 31 ottobre – dicono Confael diversamente abili e Aca Sicilia in una nota – a causa del mancato trasferimento dei fondi da parte dell’assessorato regionale che non mette nelle condizioni l’ente di coprire un periodo più ampio. Anche la Città metropolitana attenda con ansia la pubblicazione delle linee guida che dovevano essere rese note già nel 2019 e su cui c’erano state rassicurazioni anche a maggio, ma ci ritroviamo drammaticamente all’inizio dell’anno scolastico e ancora non ve n’è traccia”.
L’incontro è stato l’occasione per discutere anche del sistema “misto” di frequenza in presenza e a distanza che alcune scuole vorrebbero adottare. “La Città metropolitana ci ha detto di essere solo una esecutrice del servizio e che non entrano nel merito di competenze che invece sono della scuola e della Regione – continuano Confael e Aca – Ci attendiamo, così come l’ex Provincia, che l’assessore Scavone emani un atto di indirizzo alla stregua di quello dello scorso marzo per la ratifica dell’attività a distanza e siamo comunque convinti che il servizio vada erogato in ogni caso e con ogni modalità: per questo incontreremo urgentemente i vertici dell’assessorato regionale, tutelando gli studenti e gli operatori”.
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10 Settembre 2020, 22:02