16 Agosto 2014, 06:00
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PALERMO – Antonio Ingroia non ha dubbi: “Abbiamo le potenzialità e le competenze tecniche per potere gestire anche il sito di Riscossione Sicilia”. A qualche giorno dall’inchiesta di LiveSicilia sui costi della società che gestisce la notifica delle cartelle esattoriali nell’Isola, la polemica sul dossier presentato dalla capogruppo dell’Udc Margherita La Rocca Ruvolo all’Antimafia non si placa: se infatti Riscossione sostiene che la possibilità di affidare a Sicilia e-Servizi il servizio informatico “non ci è mai stato proposto”, per l’ex pm “non dev’essere la partecipata ad autocandidarsi”. Il presidente della Regione Rosario Crocetta, però, getta acqua sul fuoco: “Riscossione – dice – ha un management molto serio”. Con un avviso: “Il tema Sicilia e-Servizi va affrontato globalmente. Al ritorno delle ferie me ne occuperò personalmente”.
Quando lo farà, Crocetta troverà una richiesta sul suo tavolo. Mittente, proprio Ingroia: “Ho intenzione di chiedere al presidente della Regione di fare una mappatura di tutti i servizi informatici per capire chi si rivolge agli esterni e in quei casi perché”. Già, perché per Ingroia “non può passare il principio che dobbiamo autocandidarci: c’è una legge che dice che siamo strategici. Ci aspettiamo che siano le branche dell’amministrazione a chiedere il nostro intervento”. Con un’idea di fondo: “Un principio di razionalizzazione delle risorse al quale ispirarsi – afferma l’ex pm – dovrebbe essere in prima battuta rivolgersi a noi e poi, se noi non possiamo, esternalizzare”.
Per Crocetta, però, la questione è più complessa. “Sicilia e-Servizi – spiega il governatore – soffre di alcuni problemi storici: mettendola in liquidazione, si è interrotto un percorso. Adesso dobbiamo riprenderlo in mano: unificare le competenze, formare il personale della Regione e aprire una nuova fase”. Anche perché per Crocetta “non è detto che fra i regionali ci siano competenze così specifiche. Dopo le ferie dovremo stilare un piano strategico per l’informatica, e non escludo di fare un atto di interpello per chiedere se fra i dipendenti dell’amministrazione c’è qualcuno in grado di gestire la visione strategica della società”.
Attenzione, però: “Non sono questioni che risolvi in 24 ore”. Il nodo è più profondo: “Sicilia e-Servizi – osserva Crocetta – non può fare assunzioni, neanche a tempo determinato. Ma noi non abbiamo bisogno di astratte figure burocratiche, ci servono informatici molto specializzati. Tutti giocano col pc, ma non tutti sanno gestire un software con dati delicati come quelli d riscossione Sicilia”. E allora la domanda è una: “Abbiamo questo personale? Se non si può assumere, Sicilia e-Servizi non può crescere. Beh, allora abbiamo un problema”. Per Crocetta, invece, non è un problema la riconversione degli sportelli operata da Riscossione Sicilia: “Non stanno chiudendo – commenta il governatore – ma solo razionalizzando. Ed è un bene che ci sia un management così serio. L’alternativa qual è? Quando c’erano i Salvo?”.
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16 Agosto 2014, 06:00