Sesso in strada con il cane| Assolto per infermità mentale

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27 Aprile 2016, 15:27

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PALERMO – Assolto perché è incapace di intendere e volere. Nonostante il perito avesse sostenuto il contrario, riconoscendo in lui una persona sana di mente mentre compiva atti sessuali con una cane per le strade della città.

“Con i cani ci andavo solo quando non avevo soldi, se avevo soldi andavo a prostitute… molto meglio con le donne”, aveva detto al perito, facendo passare in secondo piano la schizofrenia dell’imputato.

Un imputato che, secondo lo psichiatra nominato dal giudice, era perfettamente lucido quando decise di soddisfare i suoi istinti sessuali con l’animale. In pieno giorno. L’animale scodinzolava nel giardino di un’abitazione al pianterreno in via Liguria. quando fu bloccato dall’uomo cinquantenne.

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Davanti al giudice per l’udienza preliminare Lorenzo Matassa, che lo stava processando per atti osceni in luogo pubblico, le conclusioni del perito avevano lasciato di stucco. L’imputato, affetto da una grave forma di schizofrenia, aveva “una precisa volontà” di afre ciò per cui è finito sotto accusa.. Era pienamente in grado di indirizzare le proprie scelte sessuali. E la chiave di tutto stava nella frase in cui diceva chiaramente che con le donne trovava maggiore soddisfazione. Gli animali erano un ripiego per un uomo in condizioni di profondo disagio sociale ed economico. 

Stamani in aula l’imputato è stato risentito dal giudice. Ha ammesso di essere ” a volte normale e a volte no”. Le sue dichiarazioni sono state interrotte mentre iniziava a parlare di autobus, villette e altri animali. Stop: scagionato per infermità mentale. Per due anni dovrà essere curato in una residenza sanitaria. È pericoloso e non può andare in giro liberamente onde evitare il ripetersi di scene che di umano nulla hanno.

 

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27 Aprile 2016, 15:27

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