08 Giugno 2013, 14:39
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CATANIA – Avevano allestito una casa di appuntamenti in pieno centro camuffandola da centro massaggi. Due donne catanesi, Rosaria Rita Sorbello, 62 anni e Maria Teresa Salafia, 59 anni, sono finite in manette ieri sera con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione. L’operazione, eseguita dal personale della Squadra Mobile, Sezione “Criminalità Straniera e Prostituzione” è scattata in seguito a una segnalazione che ha portato le forze dell’ordine a dare avvio alle indagini già dalla fine dello scorso mese di maggio, attraverso mirati servizi di osservazione che avevano consentito di riscontrare un andirivieni di individui esclusivamente di sesso maschile. Successivamente, erano state acquisite le dichiarazioni di più clienti che, in maniera univoca e concordante, avevano riferito di essersi recati nel centro massaggi per consumare rapporti sessuali, indicando la presenza di due donne, identificate con le due arrestate .Erano loro, infatti, che accoglievano i clienti e si facevano consegnare la somma di 50 euro per prestazione sessuale.
Una lunga indagine, conclusasi ieri pomeriggio con l’arresto delle due “maitresse”. Il personale della Squadra Mobile, con un escamotage, è infatti riuscito ad accedere all’interno dell’edificio dove ha trovato la Sorbello e la Salafia insieme ad altre sette donne (di nazionalità italiana, russa, rumena e nigeriana), alcune delle quali indicate dai clienti come coloro con le quali avevano consumato rapporti sessuali. Le due donne sono state arrestate per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e l’immobile, sede del centro massaggi, è stato sottoposto a sequestro preventivo.
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08 Giugno 2013, 14:39