Sesso a pagamento “Sotto le stelle” | Centro massaggi hot, quattro arresti

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06 Maggio 2014, 05:00

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Gioacchino Adimino

PALERMO – In via Telesino c’era il viavai di clienti. Gente a caccia di prestazioni sessuali a pagamento. Solo con prostitute siciliane. Dalla studentessa ventiduenne alla casalinga quarantanovenne. Per tutti i gusti e le tasche.

Dietro l’insegna del centro massaggi “Sotto le stelle” si nascondeva, secondo i poliziotti del commissariato Zisa, una casa di appuntamenti. Quattro persone sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari Lorenzo Jannelli su richiesta del pubblico ministero Maurizio Bonaccorso. Sonia Castiglione, 34 anni, e Gioacchino Adimino, di 54, sono finiti in carcere per induzione e sfruttamento della prostituzione. I domiciliari sono stati concessi a Cristina Pirrotta, 27 anni, e Tommaso Gambino, 40 anni. Rispondono di favoreggiamento della prostituzione. Gli indagati abitano tra Palermo e Monreale.

Il centro massaggi pubblicizzava le prestazioni di Veronica, Marisol, Katia, Federica – tutti nomi d’arte – su internet. Agli annunci rispondevano in tanti. A seconda della prestazione richiesta le tariffe variavano da 50 a 100 euro. In un solo giorno di lavoro gli incassi potevano superare i mille euro. E per i clienti abituali arrivava pure lo sconto.

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Adimino e la Castiglione avrebbero gestito la casa di appuntamenti, trattenendo una percentuale sugli incassi. Diversa la posizione degli altri due indagati. Gambino è accusato di favoreggiamento perché, secondo gli investigatori, avrebbe messo in contatto una delle ragazze con i presunti gestori. Stesso reato per la Pirrotta che, invece, avrebbe intascato una percentuale mensile per la gestione dell’attività al civico 15 di via Telesino, nella zona di via Evangelista Di Blasi.

In pochi mesi del 2013 il passaparola aveva sortito l’effetto sperato. Al citofono bussavano in tanti. Dal professionista all’impiegato in cerca di emozioni forti. A pagamento. E qualcuno ha iniziato a infastidirsi e a capire che non si trattava di un centro massaggi.

Si tratta dell’ennesima casa del sesso mascherata da centro massaggi che viene scoperta dalla polizia. Quelle che ospitano ragazze siciliane sono le più gettonate. In via Telesino lavoravano sei prostitute originarie di Palermo, Corleone e Alcamo.

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06 Maggio 2014, 05:00

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