04 Aprile 2012, 13:11
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Hanno trascorso l’ennesima notte all’addiaccio in una tenda montata sul tetto del centro commerciale Forum, nel quartiere Brancaccio a Palermo, i quattro dipendenti della Coop 25 Aprile, che venerdì sono saliti per protesta. Filippo Pisa, Giovanni Fiore, Stefano Pandolfo e Rosario di Stefano temono di perdere il lavoro a causa della cessione dei punti vendita fuori perimetro, che taglierebbe fuori 164 lavoratori, sono provati ma non intendono mollare. “Siamo qui da una settimana, sono sfinito ma non intendo scendere da questo tetto fino a quando se non avremo risposte sul nostro futuro”, dice Stefano Pandolfo, 44 anni, separato con due figli, dipendente Coop da 12 anni, che lavora per uno dei punti vendita che resterà aperto. “Sono qui in segno di solidarietà ai colleghi, che rischiano il lavoro – spiega – sono provato, di giorno il sole picchia forte, ho il viso ustionato, di notte invece c’é un freddo incredibile. Riusciamo a resistere solo grazie alla solidarietà di alcuni colleghi che ci portano panini e acqua, che tiriamo su con un paniere”. “Non ci permettono di usare i servizi – racconta – per lavarci e andare in bagno ci arrangiamo”. Per questo pomeriggio é previsto un incontro tra i vertici della società e i sindacati. “Lega Coop e l’associazione nazionale delle cooperative di consumi ci avevano assicurato – conclude – che la società non avrebbe licenziato nessuno e invece è stata già avviata la mobilità per tutti 164 dipendenti, cosa che equivale all’anticamera del licenziamento. Scenderemo da qui sono quando sarà redatto un piano di sviluppo serio”.
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04 Aprile 2012, 13:11