Seviziata da anni dal marito |Vittima racconta tutto

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10 Febbraio 2018, 14:05

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CATANIA – Finisce l’incubo di una donna dopo anni di maltrattamenti subiti fra le mure domestiche da parte del marito. Tutto è venuto a galla ieri, quando la vittima in stato di agitazione è giunta all’ospedale Cannizzaro per farsi medicare. Riportava dei traumi pregressi, graffi al collo e alla testa. Segni che hanno immediatamente fatto pensare proprio ad un’aggressione. Sul posto sono giunti, dunque, i poliziotti a cui la donna, dopo qualche tentennamento, ha raccontato tutto, decidendo infine di denunciare il marito per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e stalking.

La vittima ha spiegato – come riporta un comunicato diffuso dal commissariato Borgo Ognina- che proprio il marito, T.R., di anni 42, dipendente pubblico, da diversi anni, e nello specifico da quando fa uso di cocaina, l’ha ridotta in condizioni di sudditanza psicologica. L’avrebbe picchiata anche in presenza delle figlie minori, pretendendo di avere rapporti sessuali contro il suo volere, e costringendola persino, a richiesta, a stare in casa con abbigliamento seducente e con i tacchi.

A quel punto, gli agenti hanno deciso di intensificare le indagini. Grazie alle svariate testimonianze acquisite, hanno così avuto conferma di quanto dichiarato dalla donna. Non solo. Mentre la vittima stava sporgendo denuncia in Commissariato è stata contattata telefonicamente da un parente che gli ha riferito che il marito, al quale gli erano state precedentemente tolte le chiavi dell’abitazione familiare, stava provando ad entrare in casa arrampicandosi dai pluviali esterni al palazzo. I poliziotti decidono, dunque, d’intervenire immediatamente visto il pericolo imminente a cui rischiavano di andare incontro i figli della coppia e la moglie.

Arrivati a Riposto, Comune in cui viveva, l’aggressore è stato trovato in chiaro stato di agitazione poiché aveva appena consumato una dose di sostanza stupefacente di cui erano rimaste, inoltre, diverse tracce. L’uomo in passato sarebbe già stato sottoposto a vari programmi di recupero presso i Sert di Giarre e Acireale. Adesso si trova al carcere di piazza Lanza.

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I medici hanno prescritto alla vittima una diagnosi di 10 giorni con prescrizione di collare cervicale.

 

 

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10 Febbraio 2018, 14:05

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