08 Dicembre 2012, 17:27
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PALERMO – Vittorio Sgarbi ha annunciato che querelerà il procuratore aggiunto di Palermo, Teresa Principato, che ieri, nel corso della conferenza stampa sull’operazione “Mandamento” che ha portato a galla interessi della mafia nel settore delle energie rinnovabili, ha dichiarato che lo scioglimento del comune di Salemi per infiltrazioni mafiose è sintomo di come il territorio sia impregnato di mafiosità. “A tutela del lavoro svolto a Salemi come sindaco della città – annuncia Sgarbi – la Principato sarà chiamata a rispondere di queste gratuite e generiche diffamazioni. Il comune di Salemi non era impregnato di alcuna ‘mafiosita”, e ancora oggi attendiamo che ci indichino con nome, cognome e circostanze di fatto, i ‘mafiosi’ che lo avrebbero infiltrato. Il comune di Salemi è stato, semmai, vittima di magistrati e forze dell’ordine che hanno sistematicamente ignorato le mie denunce sull’azione criminale implicita nell’industria delle energie rinnovabili, costruendo un castello di suggestioni, supposizioni e teoremi senza alcun fondamento”. “In quanto allo scioglimento del Consiglio comunale di Salemi – si chiede Sgarbi – sarebbe interessante vedere a quale parte politica rispondessero i soggetti arrestati nei giorni scorsi in città e ritenuti contigui a Matteo Messina Denaro”.
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08 Dicembre 2012, 17:27