Sgarbi su Giammarinaro: | “Non inquinava l’attività”

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31 Ottobre 2013, 12:03

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TRAPANI- E’ in corso dalle 10 dinanzi ai giudici del Tribunale delle misure di prevenzione di Trapani, la testimonianza di Vittorio Sgarbi, citato dalla difesa dell’ex deputato Giuseppe Giammarinaro sottoposto a procedimento di confisca beni e applicazione della sorveglianza speciale. Sgarbi viene sentito quale ex sindaco di Salemi, comune che durante la sua amministrazione ha subito lo scioglimento degli organi politici per inquinamento mafioso, procedura scaturita proprio dalle indagini che hanno riguardato l’ex deputato Giammarinaro.

Fu Giammarinaro a chiedere a Sgarbi di candidarsi quale sindaco di Salemi, e il rapporto tra i due è stato sempre stretto, tanto che, nel corpo dell’indagine che ha anche portato allo scioglimento per mafia di giunta e consiglio, si è fatto riferimento alle presunte ingerenze di Giammarinaro che avrebbe partecipato alle riunioni. Secondo l’ex assessore Toscani, il noto fotografo giunto a Salemi chiamato propro da Sgarbi, Giammarinaro era sempre presente, sovvertendo ciò che si decideva se non gli garbava.

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Secondo Sgarbi, invece, Giammarinaro non inquinava l’attività, la sua azione politica era legittima. Per l’ex sindaco di Salemi a inquinare il Comune  sono state semmai le istituzioni statali che hanno decretato lo scioglimento per mafia.

 

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31 Ottobre 2013, 12:03

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