13 Gennaio 2011, 15:46
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Per arrivare all’accordo tra le Regioni per il riparto del Fondo nazionale 2011, pari a oltre 106 miliardi di euro, “servirà buon senso, responsabilità e volontà di guardare al Paese nel suo complesso e ai principi di responsabilità ed equità”. A sostenerlo è l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Massimo Russo, che oggi ha partecipato al primo incontro tra gli assessori sul riparto del Fondo sanitario 2011 e che ammette che trovare l’intesa tra le Regioni sul riparto, quest’anno, “sarà particolarmente difficile”.
“E’ emerso un dissenso totale sul riparto delle risorse così come è stato formulato dal ministero – spiega Russo – anche perché numerose Regioni da tempo hanno avanzato altri criteri di riparto” diversi da quelli utilizzati finora, che si basano, praticamente, sulla popolazione e sulla sua anzianità.
Alla fine della riunione, gli assessori hanno concordato di dare mandato ad un tavolo tecnico, guidato dai direttori generali, di elaborare nuove proposte di riparto partendo dal lavoro già messo a punto dall’Agenas. Gli assessori alla sanità torneranno a riunirsi il prossimo 19 gennaio; il 20 si vedranno i presidenti delle Regioni per discutere del Fondo e del suo riparto.
“Oggi inoltre – ha detto l’assessore Russo – otto Regioni del Mezzogiorno hanno scritto una lettera al ministro della Salute nella quale chiedono di togliere dal Fondo sanitario i fondi relativi alla mobilità interregionale, che costa 1,2
miliardi l’anno che vengono erogati senza controlli sulla programmazione e l’appropriatezza. Non c’é alcuna logica in
tutto ciò, in un momento in cui, tra l’altro, la Sicilia, per esempio, sta mettendo in atto con successo misure che mirano a ridurre la mobilità sanitaria in altre Regioni”.
Infine la Sicilia minaccia di non dare alcuna intesa al riparto del Fondo 2011 se non verrà affrontata la questione
relativa al meccanismo di trasferimento delle risorse dallo Stato alla Regione.
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13 Gennaio 2011, 15:46