Si è insediato Lo Bosco |”Pronto al confronto”

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09 Gennaio 2013, 12:33

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CATANIA – Si è insediato stamattina Dario Lo Bosco, il nuovo commissario straordinario della Camera di Commercio di Catania, nominato dal presidente della Regione Rosario Crocetta in sostituzione di Fausto Piazza. Lo Bosco rimarrà in carica sei mesi, il tempo di istruire le pratiche per l’elezione del nuovo consiglio camerale che dovrà, a sua volta, portare all’elazione del nuovo presidente. “Catania è un luogo straordinario, sia per cultura che per tradizione imprenditoriale e ha sempre dato un forte impulso allo sviluppo economico del Mezzogiorno d’Europa – ha affermato in occasione dell’incontro con la stampa. Ritengo che legalità e sviluppo siano binomio inscindibile – ha aggiunto – e noi dobbiamo lavorare tutti per le piccole e medie imprese, creare occupazione e occasioni che consentano la valorizzazione del know how degli imprenditori”.

Ma è sul sistema dei trasporti che si concentra il neo commissario; d’altronde, Lo Bosco, oltre a essere docente universitario e presidente di R.F.I. (Rete Ferroviaria Italiana), ha guidato anche l’Ast e l’Autorità Portuale di Messina. “Sono sicuro che, con l’impegno, anche l’ottimizzazione del sistema dei trasporti in chiave ambientale, partendo da Catania, potrà essere una realtà per la Sicilia, piattaforma logistica naturale sul Mediterraneo. Occorre valorizzare la posizione geografica dell’Isola e fare in modo che, al contrario, questa non conduca a maggiore marginalità. Ritengo che avendo il porto, l’aeroporto e l’interporto si possa fare un lavoro comune per potere realizzare una serie di attività dove la Camera di Commercio sarà l’attore principale”.

Un ruolo che l’Ente camerale avrà anche all’interno di Sac, di cui è socio con il 37,5% delle quote, nonostante le polemiche che hanno accompagnato la nomina del nuovo Cda, che ha di fatto visto l’esclusione della Camera di Commercio etnea dai giochi. “La Camera di Commercio avrà il peso che è giusto che abbia – ha evidenziato Lo Bosco – ma gli organi appena eletti devono poter lavorare. Come socio di maggioranza di Sac – ha continuato – daremo le strategie di sviluppo, con l’apporto di Confindustria in primis, e vigileremo affinché vengano portati avanti gli indirizzi programmatici”.

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Infine, sulle polemiche intorno la sua nomina, ha specificato: “Sono pronto al confronto e rimarrò a disposizione di tutti – ha concluso e farò ogni cosa confrontandomi con tutte le forze politiche e sociali, con le associazioni e con Confindustria, e parlando con tutte le componenti della camera di Commercio”.

 

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09 Gennaio 2013, 12:33

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