Si inaugura a Palermo| il secondo Orto Urbano

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25 Marzo 2014, 16:47

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Dopo il grande successo del primo Orto Urbano (sito in via Galletti 138), il consorzio Codifas – con il partenariato dell’Assessorato Regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, gli Assessorati del Comune di Palermo al Verde e alla Scuola, l’Istituto Zooprofilattico, l’I.R.I.P.A., Slow Food e Banca Etica – inaugura il secondo Orto Urbano Condiviso sabato 29 marzo, alle ore 16:00, in via PV 46 (zona Velodromo) a Palermo.

Il Codifas –Consorzio di Difesa dell’Agricoltura Siciliana – apre il secondo Orto Urbano Condiviso grazie alla disponibilità di alcuni privati, i quali hanno dato in comodato d’uso gratuito un appezzamento di terreno nella zona del Velodromo, in via PV46 a Palermo. Il terreno viene suddiviso in parcelle date in gestione ai cittadini che intendono coltivare la terra per l’autoproduzione del cibo, secondo coltivazioni naturali e senza l’uso di diserbanti o concimi chimici.

Durante l’inaugurazione il presidente Codifas Ambrogio Vario presenterà l’orto e si terrà il dibattito moderato da Liboria Di Baudo – coordinatrice del Movimento Idea e Azione. Presenti il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’Assessore Regionale all’Agricoltura Dario Cartabellotta, l’Assessore Regionale alla Formazione Professionale Nelli Scilabra, l’Assessore Comunale al Verde Giuseppe Barbera, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Barbara Evola. Seguirà una degustazione di prodotti bioetici e musica dal vivo.

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Il primo Orto Urbano Condiviso si trova in via Galletti 138. Oltre alle coltivazioni, l’orto è tutt’ora sede di didattica ambientale – grazie al protocollo d’intesa siglato con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia– per le scolaresche (con il progetto “La mia maestra si chiama Natura” dell’Associazione La biblioteca delle Balate ) e per gruppi socioculturali (con il progetto sperimentale Temla, di mediazione al lavoro per soggetti con disabilità psichica).

Il Codifas nasce nel luglio del 2005 per promuovere un nuovo modello di agricoltura a basso impatto ambientale, per la tutela della salute e della biodiversità. Il consorzio promuove e sostiene iniziative volte al rispetto delle norme che regolano la sicurezza alimentare. Inoltre, intende riprodurre una realtà economica alternativa ai dictat imposti dalle multinazionali tramite la formazione di un Gruppo d’Acquisto Responsabile che consenta al cittadino di potersi alimentare con cibi di cui la tracciabilità sia certa. Ambrogio Vario, il presidente del Codifas, ha dichiarato: «Il recupero del territorio, il riconoscimento delle eccellenti risorse alimentari, che la nostra terra produce, ci sprona a perseverare con motivata determinazione».

 

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25 Marzo 2014, 16:47

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