04 Agosto 2014, 11:25
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CATANIA – Quel mercato lì, in piazza Dante, proprio non piace. Soprattutto quando sembra sia realizzato senza le dovute autorizzazioni. Tra un mese sarà il suo primo anniversario eppure continua a suscitare polemiche. È il mercatino delle pulci che, dal mese di settembre dell’anno scorso l’amministrazione comunale ha stabilito fosse realizzato in piazza Dante. Da allora però, è stato un susseguirsi di polemiche e di proteste.
L’ultima in ordine di tempo, viene però dal partito del sindaco, il Pd, i cui rappresentanti del circolo centro storico e della prima municipalità, Adele Palazzo e Davide Ruffino che hanno mandato una nota nella quale, senza girarci troppo intorno, rappresentano una situazione che definiscono “drammatica”. E questo nonostante le ripetute segnalazioni e richieste nei confronti dell’assessore alle Attività produttive, Angela Mazzola.
“Veniamo a sapere che ieri, domenica 3 agosto, non ci doveva essere mercato perché non è stata rinnovata l’autorizzazione – afferma Ruffino – ma di fatto abbiamo trovato tutti gli operatori e il doppio degli abusivi presenti, nessun bagno, nessun vigile presente, insomma l’anarchia regna sovrana. L’assessore, 10 mesi fa quando era venuta a trovarci in consiglio di
Circoscrizione, aveva preso impegni chiari, niente abusivi, rispetto delle regole, niente sporcizia, rispetto delle categorie merceologiche, presenza dei vigili a garanzia della viabilità nel perimetro della piazza nel rispetto di chi cI abita e di chi ci lavora e infine presenza dei servizi igienici – aggiunge Ruffino. Di questi – prosegue – non ne è stato rispettato neanche uno” Richieste, quelle esposte dai rappresentanti del Pd, che avevano avanzato anche altri consiglieri di quartiere e consiglieri comunale, senza ottenere, però, nulla.
Relativamente al decoro, all’igiene, ai controlli e al mantenimento della legalità. E per salvaguardare l’immagine di un’opera dei luoghi storici e turistici simbolo della città. “Gli operatori turistici presenti all’interno del Monastero dei Benedettini che tanto hanno faticato in questi anni per cercare di valorizzare sia il Monastero che la storica piazza – afferma Adele Palazzo – hanno visto dimezzarsi sia gli incassi che la presenza dei turisti, più volte si sono visti cancellare prenotazioni di interi pullman che non potevano raggiungere la piazza. La piazza, già dalla sera che precede il mercato – prosegue – si trasforma in un bivacco di abusivi che cominciano a gettare le loro merci a terra non curanti dei rumori che possono disturbare la gente che vi abita, ma ancora peggio le vie limitrofe alla piazza si trasformano in latrina a cielo aperto, con odori sgradevoli che arrivano fino ai piani più alti, inoltre la situazione è ancor più precipitata, da quanto non sono stati garantiti i bagni pubblici”.
Chiedono un “atto di buon senso” all’amministrazione e, in particolare all’assessore Mazzola, per evitare che le condizioni di degrado che già caratterizzano la zona del Plebiscito e della Purità, aggrediscono pure piazza Dante. “Con i rappresentanti degli ambulanti – ha detto Angela Mazzola – siamo stati chiarissimi. Abbiamo detto e ripetuto che il mercato delle pulci si sarebbe chiuso nell’ultima domenica di luglio e che da settembre si sarebbe spostato in un’altra sede, dove speriamo che questi episodi intollerabili non possano più accadere. A quanto mi è stato riferito dai Vigili urbani, comunque, in massima parte coloro i quali hanno invaso la piazza Dante erano abusivi e non vendevano la merce tipica dei mercatini delle pulci”.
“Quanto ad alcune critiche che ci sono state mosse –ha proseguito – bisogna considerare che, quando si tratta di abusivi certi problemi diventano di ordine pubblico e non possono certo essere gestiti soltanto dalla Polizia municipale, come già positivamente avvenuto in altre occasioni. Noi, comunque, dalla prossima settimana, transenneremo fin dalla notte del sabato le vie d’accesso alla piazza Dante per evitare il ripetersi di questi problemi”.
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04 Agosto 2014, 11:25