“Sì, pagavo per consuetudine”

di

30 Luglio 2010, 13:26

1 min di lettura

Una bufera mediatica, in mezzo Fabio Granata attaccato su “Libero”, dopo le polemiche e lo strappo tra Berlusconi e Fini. Intanto, Claudio Zarcone – uno dei collaboratori – conferma a Livesicilia quanto scritto dal quotidiano di Belpietro. Pagava e la somma era pari a 350 euro al mese, su una retribuzione che in totale ammontava a 1648 euro. “La consideravo – dice lo stesso Zarcone  – una sorta di consuetudine, un po’ come quella dei deputati che versano una parte delle loro indennità ai partiti. Ma non mi ponevo il problema più di tanto. Cioè… diciamo che il problema me lo ponevo nel momento in cui andavo a fare il versamento. Per il resto – conclude Zarcone – io e Fabio eravamo grandi amici, quindi non ci pensavo”.
Dietro le sue parole, un misto di ironia e amarezza. Tra lui e Granata i rapporti ultimamente si erano più che raffreddati, eppure Zarcone preferisce non andare oltre quella frase, “eravamo grandi amici”. Se oltre a lui anche altri pagassero non è dato saperlo. Almeno non dalla sua bocca. Sulle nuove polemiche che sicuramente si muoveranno a partire da questa vicenda e proprio in riferimento alla questione morale, infine, l’ex “grande amico” di Fabio Granata non avanza giudizi, si limita a ricordare che “la questione morale è sempre stata patrimonio della destra”.

Articoli Correlati

Pubblicato il

30 Luglio 2010, 13:26

Condividi sui social