06 Agosto 2024, 07:48
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CATANIA – Nella corsa contro il tempo per riuscire a contenere gli effetti devastanti della siccità, attivata la seconda pompa al biviere di Lentini, unico invaso non a secco della Sicilia orientale. L’acqua, della portata di circa mille litri al secondo, viene pompata nelle condotte del Consorzio di Bonifica della Sicilia Orientale in direzione calatino.
E mentre le tubazioni vanno gradualmente in pressione la lotta da fronteggiare diventa quella contro le inevitabili rotture fisiologiche delle condutture. A scongiurarle ci sono due squadre di manutentori: ma il dilemma è capire se si riuscirà ad arrivare a garantire almeno un irrigazione di soccorso anche alle assetate campagne del sud Simeto, la zona più colpita dalla siccità.
Intanto l’altra novità, che vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi, è la possibilità che l’acqua che un tempo riforniva l’ex Cara di Mineo possa essere utilizzata per ristorare allevatori ed agricoltori in difficoltà. È stata questa la proposta che il sindaco di Mineo, Giuseppe Mistretta, aveva avanzato anzi tempo, alla Regione siciliana.
E per giovedì a Palermo, all’assessorato regionale all’Agricoltura, Comune, Consorzio di bonifica, cabina di regia per la crisi idrica e la Pizzarotti SpA, proprietaria del pozzo e delle condotte, sono convocati per verificare la possibilità e sostenibilità dell’operazione.
“Sarà occasione per comprendere se l’acqua proveniente dal biviere possa arrivare sino alle comprensorio irriguo consortile di Mineo e del calatino in generale, oltre che mettere in campo ogni azione d’intermediazione affinché si possa concretizzare la fornitura idrica della Pizzarotti, qualche decina di litri al secondo, pochi ma in uno scenario apocalittico rimane pur sempre una piccola speranza.” spiega Mistretta.
“Rappresenta anche un’occasione per la Pizzarotti – conclude – di aiutare un territorio che nei suoi riguardi è stato sempre disponibile, per questo motivo l’invito alle parti in causa è ad essere concilianti e fare presto”.
Di certo, la prima sfida che il neo assessore regionale all’agricoltura, Salvo Barbagallo che giurerà oggi all’Ars, troverà sulla propria scrivania.
[Foto Corrado Vigo]
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06 Agosto 2024, 07:48