15 Novembre 2024, 16:28
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ROMA – Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha presieduto oggi la cabina di regia per l’emergenza idrica, focalizzata su Sicilia e Umbria. Lo rende noto il Mit.
In dettaglio, è stato approvato il piano d’intervento urgente per la Sicilia: si investirà in dissalatori mobili per recuperare fino a 1.000 L/sec, per l’ambito territoriale di Porto Empedocle, Gela e Trapani.
Il governo della Regione ha già individuato le risorse necessarie stanziando 90 milioni di euro all’interno dell’Accordo di coesione sottoscritto con il governo nazionale e altri 10 milioni del bilancio regionale.
L‘attivazione è prevista entro il giugno 2025. “Soddisfazione di Salvini per la celerità con cui il commissario incaricato Dell’Acqua è riuscito a concordare soluzioni con tutti gli interlocutori interessati”, specifica il ministero.
“Desidero rivolgere il plauso del mio governo alla cabina di regia nazionale e al commissario Dell’Acqua – afferma il presidente della Regione, Renato Schifani – per aver accolto la mia proposta di volere accelerare le procedure necessarie a restituire ai siciliani impianti indispensabili per garantire in modo continuo adeguate forniture idriche, ancora più urgenti in considerazione dei cambiamenti climatici che ci costringono a fare i conti con lunghi periodi di siccità ed esaurimento delle scorte d’acqua”.
L’iter prevede di ripristinare, attraverso procedure d’urgenza, i tre dissalatori dismessi da oltre dieci anni e installare tre moduli temporanei entro giugno, che saranno successivamente inglobati negli impianti definitivi, così da raggiungere una fornitura di 500-600 litri al secondo.
Le opere strutturali di presa a mare saranno realizzate in modo da consentire un aumento della produzione fino al 50%, fino a circa 900 litri d’acqua al secondo.
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15 Novembre 2024, 16:28