Politica

Siccità, Schifani: “Sulla riattivazione dei dissalatori fate presto”

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22 Ottobre 2024, 19:21

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PALERMO – “Ho rappresentato al commissario Dell’Acqua l’importanza di riattivare il prima possibile i tre dissalatori di Porto Empedocle, Gela e Trapani, ormai dismessi da oltre dieci anni”.

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che nel pomeriggio ha incontrato a Palazzo d’Orléans, il commissario nazionale per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua, che da domani effettuerà un sopralluogo nei tre siti che ospitano i dissalatori.

Schifani: “Dissalatori, fate presto”

“Il governo della Regione – ha aggiunto Schifani – ha già individuato nella sua strategia le risorse necessarie, stanziando 90 milioni di euro all’interno dell’accordo di coesione sottoscritto con il governo nazionale. Per accelerare l’iter ho chiesto e ottenuto da Roma che a occuparsene sia il commissario nazionale, al quale la legge ha assegnato pieni poteri di deroga sui tempi di realizzazione”.

“Da parte nostra assicuriamo – ha spiegato il presidente della Regione – nello spirito di leale collaborazione istituzionale, la massima disponibilità a offrire l’appoggio logistico e le risorse umane che dovessero essere necessarie”.

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L’incontro

Erano presenti l’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro, e il coordinatore della cabina di regia regionale per l’emergenza idrica, Salvo Cocina.

Dell’Acqua si è impegnato ad avviare con immediatezza l’iter di evidenza pubblica per l’attivazione in pochi mesi di tre moduli mobili di dissalazione e nel contempo ad approfondire le procedure per l’avvio del percorso di realizzazione dei tre impianti definitivi, da completare entro la prossima estate.

“La Regione ha già avviato gli interventi a breve termine per mitigare gli effetti dell’eccezionale crisi idrica che ha colpito l’Isola e ritiene, comunque, i dissalatori fondamentali per il prossimo futuro per garantire in modo continuo adeguate forniture idriche – ha concluso Schifani -, visto che a seguito dei cambiamenti climatici saremo costretti sempre più spesso a fare i conti con lunghi periodi di siccità”.

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22 Ottobre 2024, 19:21

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