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Siccità, in Sicilia scatta il ‘bonus lavastoviglie’: come si ottiene

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13 Dicembre 2024, 17:34

3 min di lettura

PALERMO – Siccità, in Sicilia scatta il bonus lavastoviglie, è possibile ottenere 200 euro di rimborso per ciascun prodotto acquistato. Lo scopo del dipartimento Energia è quello di “promuovere l’uso razionale dell’acqua in Sicilia”.

Il bonus lavastoviglie

Il dipartimento Acqua e Rifiuti dell’assessorato all’Energia ha pubblicato un avviso per richiedere il ‘bonus lavastoviglie’.

Per il 2024 è stata autorizzata l’erogazione di un contributo di 196 mila euro “a favore di persone fisiche residenti in Sicilia per l’acquisto di lavastoviglie destinate esclusivamente alle esigenze domestiche al fine di contrastare la crisi idrica e promuovere l’uso razionale dell’acqua in Sicilia”.

Con un decreto dell’assessore all’Energia è stato individuato il Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti quale struttura competente per predisporre tutti gli atti amministrativi per l’assegnazione del bonus.

La dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria è pari a 196 mila euro, e l’ammontare del contributo per ciascun richiedente sarà massimo di 200 euro e, in ogni caso, non potrà superare il limite del 50% della spesa sostenuta.

Destinatari dell’agevolazione sono colori che alla data di presentazione della domanda abbiano acquistato una lavastoviglie ad uso domestico, siano residenti in Sicilia e non abbiano riportato condanne penali.

Come ottenere i fondi

L’agevolazione sarà erogata secondo l’ordine cronologico di arrivo delle istanze al dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti. 

I termini per la presentazione delle domande saranno fissati con un ulteriore avviso pubblicato sul sito istituzionale del dipartimento Acqua e rifiuti e sul sito della Regione Siciliana dopo il 15 gennaio 2025.

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La documentazione necessaria

La domanda di agevolazione, a pena di esclusione, dovrà essere corredata della seguente documentazione:

Fattura d’acquisto quietanzata e ricevuta POS dalla quale evincere la data di acquisto della lavastoviglie, qualora il pagamento della persona fisica sia avvenuto con carta di credito/debito bancomat intestata al richiedente.
– In alternativa, a quanto specificato al punto 1, potrà essere presentata la documentazione di cui ai seguenti punti

– Fattura d’acquisto quietanzata e scontrino parlante dalla quale evincere la data di acquisto della
lavastoviglie e il codice fiscale dell’acquirente qualora il pagamento della persona fisica sia avvenuto in contanti o in alternativa Dichiarazione dell’acquirente ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 con la quale si attesta sotto la propria responsabilità l’impossibilità dell’esercente di provvedere all’emissione dello scontrino parlante.

La fattura e il bonifico

E ancora, serve la fattura d’acquisto quietanzata e copia della ricevuta del Bonifico riportante l’esplicita indicazione del pagamento della lavastoviglie, qualora il pagamento della persona fisica sia avvenuto a mezzo bonifico bancario/postale dal conto corrente intestato al richiedente;

Necessaria anche la fattura d’acquisto quietanzata e copia della ricevuta di avvenuto pagamento al fornitore qualora il pagamento della persona fisica sia avvenuto on line (Pay Pal, Prepagata ecc) dal conto corrente intestato al richiedente

Copia scansionata della domanda sottoscritta con firma autografa o digitale da parte del richiedente, corredata di valido documento di riconoscimento e Codice Fiscale, attestante tutte le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione/atto di notorietàA ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 come indicato ai punti precedenti

Codice IBAN della persona fisica richiedente su cui accreditare il contributo richiesto

Sul sito istituzionale del Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti sarà pubblicata la graduatoria dei soggetti ammessi al contributo

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13 Dicembre 2024, 17:34

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