22 Agosto 2021, 10:14
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Da un lato l’istituzione di “zone ad alto rischio”, dovrebbero essere 4 entro domani. Dall’altro misure speciali per i centri con pochi vaccinati.
L’annuncio arriva per bocca dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza: “Il trend di crescita dei casi di soggetti positivi impone un provvedimento di contenimento che decorrerà dal 23 agosto – afferma -. Il tema, come abbiamo sempre detto, non è la ‘zona gialla’ regionale, ma il necessario rallentamento dell’epidemia dove i casi sono crescenti per contagiosità”.
Secondo Razza “l’impatto sulla struttura ospedaliera – ha aggiunto Razza – con un solo incremento di posti occupati in terapia intensiva, non può essere da solo valutato positivamente. È lecito attendersi ancora una crescita di contagi perché raccoglieremo nei prossimi giorni gli effetti del ferragosto – conclude -. Nessuno può pensare che si mettano a rischio le persone e le attività economiche. Le zone più a rischio sono quelle con minori vaccinazioni, quindi è là che si deve tempestivamente intervenire”.
La Regione Siciliana per fare fronte all’emergenza pandemica da Covid-19 nell’isola dovrebbe disporre delle zone ‘colorate’ per Comuni, che saranno dipendenti non soltanto dal numero delle persone positive, ma anche da quelle vaccinate. L’assessorato alla Salute ha già avviato uno screening per le valutazioni da adottare per ciascun comune.
“In Sicilia i contagi sono limitati in alcune aree, come di consueto siamo l’esagerazione dell’Italia nel bene e nel male. Con l’assessore Razza, a ogni modo, stiamo neutralizzando il tentativo di tornare al colore giallo”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, intervenendo al Meeting di Rimini 2021 nel corso del dibattito ‘Sostenibilita’ e innovazione. Riaprirsi al mondo in modo sicuro e sostenibile’: “La crisi pandemica costituisce un punto di svolta per la programmazione del turismo nel futuro – ha aggiunto il governatore siciliano – Serve un piano strategico che voglio augurarmi il ministro sappia promuovere con un apposito tavolo. Rischiamo in caso contrario di farci trovare impreparati”.
“Per alcune categorie l’obbligo vaccinale è essenziale. Non potrai mai ai convincere chi ha già deciso che il vaccino costituisca il male assoluto, ma lo Stato ha il dovere di sospendere temporaneamente in determinate circostanze anche alcune garanzie individuali, se questo può servire a salvaguardare la salute di tutti”. Lo dichiara Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, presente al Meeting CI di Rimini.
Il governatore ha anche parlato delle prossime elezioni: “Ho sempre sostenuto che l’unità del centrodestra sia l’unica garanzia per affrontare con credibilità e vincere anche le battaglie più difficili. Non vorrei che il gruppo unico senza Fratelli d’Italia rappresenti un ostacolo a questo obiettivo consolidato negli anni”.
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22 Agosto 2021, 10:14