Politica

Giovani e politica, a Catania presentata l’associazione “La Sicilia CHE”

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23 Maggio 2024, 15:47

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CATANIA – Martedì 21 maggio presso l’Hotel Villa del Bosco si è tenuta la presentazione dell’Associazione “La Sicilia CHE”, progetto in continuità con le realtà già presenti nei comuni della provincia catanese e nei sei municipi del comune di Catania. A rappresentare l’associazione sarà Silvio Mirenna, studente di medicina, già Senatore Accademico dell’ateneo catanese, che ricoprirà il ruolo di presidente.

Paolo Fasanaro, presidente dell’associazione “La Prima”, ha aperto i lavori cui sono seguiti gli interventi dei Consiglieri Comunali Alberto Vazzano (Misterbianco), Rosario Licciardello (Trecastagni), Giovanni Piana (Paternò), Matteo Genuardi (Mascalucia), Orazio Virgitto (Riposto).

A portare le testimonianze del lavoro svolto nei propri rispettivi territori sono stati i presidenti delle associazioni CataniaCHE, MisterbiancoCHE, PaternòCHE, BelpassoCHE, RagalnaCHE, Castel di IudicaCHE e ValverdeCHE.

La presentazione

Durante la presentazione, che ha attestato la presenza di oltre 200 partecipanti, sono intervenuti il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno e il già assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza.

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“Questo è solo l’inizio del nostro percorso – ha commentato il neo presidente dell’associazione Silvio Mirenna – noi non ci stiamo accontentando, non ci stiamo vantando di quelli che sono i nostri risultati, miriamo a fare di più e lo facciamo raccogliendo il testimone del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno”.

“Da lui – prosegue Mirenna – prendiamo spunto per affrontare delle sfide, che sono fondamentali per il domani, per scrivere realmente il futuro della Sicilia; ma per affrontare queste sfide dobbiamo comprendere che gli unici attori non possono essere solo i giovani, ma dovranno essere anche gli adulti, perché è soltanto attraverso un’azione di coesione, attraverso un’azione intergenerazionale, che noi possiamo andare a realizzare realmente un futuro migliore per la nostra terra e dobbiamo farlo.”

“La SiciliaChe – ha detto il presidente dell’ARS Galvagno nel suo intervento – è nato volutamente come uno slogan incompleto, questo perché lo abbiamo voluto far completare da ogni nostro amico con il termine che preferiva, perché noi non ci fermiamo soltanto in un settore, noi non ci occupiamo soltanto di una cosa, ma ci impegniamo per cercare di ascoltare le esigenze territoriali di ognuno. Quindi la Sicilia che crede, la Sicilia che viaggia, la Sicilia che fa turismo, la Sicilia che si mette a disposizione della gente, la Sicilia che ascolta… ognuno lo coniughi come vuole. Noi siamo però i portatori di quell’impegno costante, di quell’impegno che è profuso da tutti noi”

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23 Maggio 2024, 15:47

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