Sicilia, contest tra migliori pizzerie: ce n'è una di Mascalucia - Live Sicilia

Sicilia, contest tra migliori pizzerie: ce n’è una di Mascalucia

Podio a quattro, ecco i nomi, si tratta di province diverse

MASCALUCIA (CT) – Nuovo contest di alfoodsicily tra le migliori pizzerie siciliane. Sul podio ci sono 4 pizzerie di 4 province diverse: per la prima volta anche una del catanese, Pizzika di Mascalucia, gestita dai fratelli Paolo e Vito Aurite.

Un podio a 4 (per exaequo) che vede presenti anche la pizzeria “Bella Napoli” di Gela, gestita da Daniele Cacciuolo, pizzaiolo di grandi doti e premiato lo scorso anno dal Gambero Rosso con due spicchi su tre, la pizzeria outsider “Il Castello” di Petralia Sottana, gestita dalla famiglia Calderaro e la pizzeria “Da Pistritto“ di Favara, gestita dal pizzaiolo Carmelo Pistritto che nella scorsa edizione per un soffio non ha centrato l’obiettivo.

Abbiamo intervistato i fratelli Paolo e Vito Aurite.

Come nasce la vostra passione per la pizza?

“L’amore per la pizza, ma ancor di più per la cucina in generale, ci è stato trasmesso da nostra madre, che seppur in maniera casalinga inventava e deliziava la nostra famiglia e non solo, con piatti della tradizione classici e rivisitati. A casa vedere impastare, pizze, dolci, pasta, era la quotidianità.

E poi c’è un discorso di appartenenza: volevamo creare un’attività imprenditoriale legata a doppio filo al nostro territorio, al quale, per un senso di gratitudine viscerale, voler restituire qualcosa, facendo conoscere i suoi fantastici prodotti attraverso le nostre pizze. Nel nostro menù c’è tanto di questo legame, e quando lo raccontiamo al tavolo ai nostri clienti, il connubio tra passione per quello che facciamo e amore per la nostra terra, risulta essere un valore aggiunto che si percepisce fin da subito”.

Qual è il segreto per una buona pizza?

“Non esistono segreti. Tutto è frutto di uno studio, attraverso corsi di formazione e continue sperimentazioni nel nostro laboratorio, giorno per giorno. Se da un lato l’utilizzo di materie prime di qualità è determinante, sia per gli impasti, sia per i top, dall’altro l’esperienza e la tecnica fanno la differenza. Per la nostra pizza, abbiamo fatto un percorso a ritroso, partendo dall’obiettivo prefissato di una napoletana contemporanea legata al nostro territorio. Volendo una sensazione di scioglievolezza al morso, e leggera croccantezza abbiamo scelto le farine del mulino Quaglia e creato un mix tutto nostro con l’aggiunta di una piccola percentuale di timilia”.

Cosa vuol dire per voi questo riconoscimento?

“Siamo stati selezionati in 55 pizzerie da “allfoodsicily” in tutta la Sicilia, e senza retorica, questo ci sembrava già un importante riconoscimento dopo questi 2 anni difficili per il nostro settore.

Ma non potevamo immaginare di vincere questo contest, prima pizzeria di Catania a riuscirci.

Il movimento pizza in Sicilia è in continuo fermento e sta crescendo facendosi notare a livello nazionale, da qui ci aspettiamo una presenza sempre più numerosa di realtà nostrane nelle guide come il Gambero Rosso e 50 Top Pizza, e con questa personale affermazione possiamo considerarci tra i protagonisti di questo movimento che vuole mostrare sfumature “belle e buone” del nostro territorio, attraverso un piatto della tradizione italiana che regala prima di tutto felicità”.


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