17 Marzo 2012, 09:24
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Nel luogo in cui duecento anni fa venne proclamata la Costituzione siciliana, la Biblioteca regionale “Alberto Bombace” di Palermo, si torna a parlare di Autonomia. Si è svolta ieri, infatti, la presentazione del libro “La Sicilia e l’Unità d’Italia”.
“Il messaggio che si vuole lanciare è quello di partire dalle fondamenta dell’autonomia per arrivare alla moderna autonomia siciliana”, ha spiegato Gaetano Gullo, Soprintendente ai Beni culturali di Palermo e curatore del volume, nato da “una proposta del professore Francesco Renda – ha detto – che ne ha anche redatto l’introduzione, e che vuole dimostrare il ruolo determinante della Sicilia anche dopo il processo unitario”.
“Dove va l’autonomia siciliana. Storia e prospettive nel bicentenario della Costituzione siciliana del 1812” è stato proprio l’oggetto della dibattito che in occasione della presentazione del libro si è tenuto nelle sale della biblioteca. Presente anche il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo: “Per l’autonomia e per l’indipendenza della Sicilia – ha detto il presidente della Regione – ci sono stati movimenti di popolo che hanno spinto l’Isola ad adottare uno Statuto che purtroppo non ha del tutto realizzato le proprie potenzialità. Questa voglia di autonomia deve entrare nella coscienza dei cittadini per ispirare la ripresa di una lotta civile e democratica, che esprima una classe dirigente in grado di ridare senso a quello che sta scritto su una carta fondamentale che è quella dello Statuto”.
Alla “Bombace” sono stati donati gli ottomila volumi della biblioteca personale di Francesco Renda. Ma a proposito della “Alberto Bombace” e delle altre biblioteche dell’isola, Gaetano Gullo, che per anni ne è stato il direttore, ha voluto lanciare un appello: “L’auspicio maggiore – ha detto Gullo – è che vada in porto finalmente il disegno di legge sulle biblioteche siciliane, perché la Sicilia è rimasta l’unica regione priva di una legge regionale al riguardo”.
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17 Marzo 2012, 09:24