Sicilia futura e gli equilibri in città |Simpatizzanti anche in Consiglio

23 Ottobre 2015, 16:29

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CATANIA – Curiosità, interesse, condivisione. Ha attirato migliaia di persone la prima assemblea regionale di Sicilia futura, la nuova federazione politica nata dalla fusione di Sicilia democratica e P.D.R che, a giudicare dai tanti intervenuti,sembra avrà influenze non solo all’Assemblea regionale. Tra la folla, infatti, erano presenti anche alcuni consiglieri comunali di Palazzo degli Elefanti: non solo quelli del gruppo Catania futura, precursore della nuova formazione regionale, tenuta a battesimo neintepopodimeno che dal sottosegretario Davide Faraone, ma anche elementi provenienti da diversi schieramenti.

Non che questo debba necessariamente significare che il gruppo, capitanato da Carmelo Coppolino, si arricchirà di nuovi consiglieri. L’equazione non è necessaria. Ma, senza dubbio, conferma l’interesse verso l’operazione messa in atto all’Ars, in questa fase di riassetto degli equilibri, in vista del voto, regionale o metropolitano che sia.

Tra i volti scorti tra la folla, quello di Francesco Petrina, che non nasconde la curiosità verso la formazione che, a Catania, ha come riferimenti il deputato Nicola D’Agostino e l’imprenditore, ed ex assessore regionale alle infrastrutture, Nico Torrisi. L’esponente di Con Bianco per Catania non nasconde l’interesse verso l’esperimento politico, di cui anzi si definisce “attento osservatore”. Presente anche Agatino Lanzafame. Anche lui di Con Bianco per Catania. Anche lui “curioso” nei confronti di Sicilia futura e della sua estensione catanese. Chissà se la curiosità porterà nuovi consiglieri al gruppo.

Nel caso accadesse, comunque, la crescita della compagine a Palazzo non dovrebbe creare particolari preoccupazioni a Enzo Bianco, seduto in prima fila durante l’assemblea regionale di ieri pomeriggio. E’ stato proprio il primo cittadino etneo ad affermare di riconoscere nel nuovo movimento “il segno di una voglia di ottimismo e positività”. Che i “simpatizzanti” provengano proprio da Con Bianco per Catania, però, potrebbe rappresentare un segnale rivolto proprio al sindaco da parte di una formazione che, fino a oggi, non ha avanzato pretese ma che, in caso di rimpasto, dovrebbe entrare in Giunta. Con 5 consiglieri un assessore in quota Catania futura potrebbe risultare più che ovvio. Ma il condizionale rimane un obbligo.

Insomma, potrebbe rappresentare una sorpresa, in seno al Consiglio, il gruppo che fa riferimento a Nico Torrisi il quale, ieri, durante la convention di Sicilia futura, non si è sottratto alle domande della stampa su una sua eventuale candidatura a favore della città. “Oggi c’è Enzo Bianco – afferma – e noi lo supportiamo per le questioni importanti. Per cui – sottolinea – la questione non è in discussione”. Non per lui, almeno, dal momento che, a giudicare dalle numerose domande dei giornalisti, per qualcuno la questione è in discussione, eccome.