15 Marzo 2021, 14:36
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PALERMO – “Con il ritorno in zona arancione della Sicilia, che una nuova mazzata, ingiustificata dai numeri, alle attività produttive e in generale al sistema economico siciliano, credevamo che la Ztl di Giusto Catania e del sindaco Loluca Orlando venisse sospesa immediatamente”. Lo dicono il capogruppo della Lega al comune di Palermo Igor Gelarda e la responsabile provinciale della Lega Giovani Elisabetta Luparello.
“Nessuna notizia fino ad ora è arrivata in questo senso e i varchi sono attivi – aggiungono – . La cosa più logica e di buonsenso che avrebbe potuto e dovuto fare l’assessore Catania era quella di sospenderla fino alla fine della pandemia, invece che accenderla e spegnerla arrecando confusione tra i palermitani non e caos in città. Quindi chiediamo, come credo il 99% dei cittadini palermitani, che la Ztl venga immediatamente sospesa, fino a quando l’Organizzazione mondiale della sanità non dichiarerà che è cessata l’emergenza Covid 19 e fino a quando non verrà messo in sicurezza il ponte Corleone e riaperta la carreggiata di viale Regione Siciliana all’altezza di via Principe di Paternò. E’ incredibile non rendersi conto del danno che stanno facendo alla città con una Ztl così strutturata e attiva in questo momento”, concludono Gelarda e Luparello.
A breve giro di posta la replica del sindaco Leoluca Orlando e dell’assessore alla Mobilità Giusto Catania. “Con riferimento al ritorno della Sicilia in zona arancione, la giunta ha deciso che, così come avvenuto nelle diverse circostanze di modifiche alle restrizioni per gli spostamenti, non vi sarà un automatismo relativo alla sospensione della Zona a traffico limitato centrale. Nei prossimi giorni si effettuerà un monitoraggio costante dell’andamento dei flussi veicolari e sulla base dei dati sarà valutata l’eventuale sospensione o il mantenimento della ZTL”.
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15 Marzo 2021, 14:36