Botta e risposta M5S-Crocetta | “Muos fermo grazie ai bambini”

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06 Febbraio 2013, 19:59

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PALERMO – Botta e risposta in Aula all’Ars tra il Movimento Cinque Stelle e il governatore, Rosario Crocetta, riguardo all’approvazione del Dpef. Questa mattina il presidente della Regione aveva definito i comportamenti dei grillini “da asilo infantile”. A rispondere in Aula, dopo che il Movimento 5 Stelle ha dato manforte all’approvazione del Documento di programmazione economico-finanziaria, è stato il deputato Francesco Cappello. “Sappiamo che Dpef e Muos sono due cose differenti – ha affermato -, ma il nostro impegno prioritario è quello di tutelare la salute dei cittadini siciliani. Non abbiamo consentito che i riflettori si spegnessero, e non permetteremo che si spengano in futuro”.

I grillini rivendicano quindi i propri meriti nell’ormai prossima sospensione dei lavori per la costruzione del sistema radar della marina statunitense. “Siamo stati noi a fornire gli strumenti legali che consentiranno la sospensione dei lavori – ha rivendicato Cappello a nome del M5S – e la questione è stata approfondita con il contributo di scienziati e tecnici esperti anche grazie alla riunione della commissione riunitasi proprio a Niscemi”. Il deputato grillino ha lanciato infine una frecciata a Crocetta: “Se il governo ha bloccato il Muos è merito di quindici bambini”.

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Il governatore, dal canto suo, ha rivendicato il ruolo svolto dalla giunta. “Non accettiamo la gara a chi è più bravo. Sul Muos non accettiamo lezioni, perché abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. Non abbiamo guardato al fatto che il conflitto con gli Usa poteva creare una situazione difficile – ha aggiunto -. Abbiamo agito in modo trasparente e chiaro, senza mettere in campo un antiamericanismo ideologico che non porta a niente”. Toni decisi, che hanno però lasciato spazio a un atteggiamento più morbido e alla battuta ironica da parte del presidente della Regione: “Piacerebbe anche a me essere all’asilo infantile, dove ci si diverte di più”. Infine la precisaizone sulle parole espresse in mattinata: “Non ho detto che i grillini sono da asilo, ma una cosa diversa. Se non credevano a quanto annunciato in giunta perché non avevano visto le carte sarebbero stati da asilo infantile”.

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06 Febbraio 2013, 19:59

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