25 Novembre 2024, 14:42
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PALERMO – In Sicilia si riapre la stagione dei concorsi nella sanità, in totale, spiega a LiveSicilia Salvatore Iacolino, dirigente generale della Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute, “ci saranno almeno 700 reclutamenti”.
In corso ci sono due maxi bandi a Caltanissetta e Catania e selezioni da 3.800 euro a settimana, 100 euro lordi. I particolari
“Abbiamo adottato i programmi – spiega ancora Iacolino – sulla base dei fabbisogni triennali, sono state rilanciate le procedure concorsuali di reclutamento per completare le dotazioni organiche in vista della revisione della rete ospedaliera”.
Dati alla mano, c’è una carenza di 1.200 medici, le aziende sanitarie recluteranno anche tecnici, ostetrici e sono in corso le procedure di mobilità.
Lo scopo è quello di ridefinire la rete ospedaliera. “Il principio ispiratore – continua il dirigente generale – è la razionalizzazione e la concentrazione di risorse per completare anche l’offerta di medicina territoriale con il Pnrr: è una grande sfida che svilupperemo – conclude Iacolino – di intesa con la sesta commissione e con le autonomie locali”.
L’Asp etnea riapre la stagione dei concorsi. Numerose le figure richieste: 18 posti di Anestesia e Rianimazione; 1 posto di Farmacologia e Tossicologia clinica; 7 posti di Igiene, Epidemiologia e Sanità pubblica; 43 posti di Emergenza Urgenza; 16 posti di Medicina Interna; 1 posto di Medicina Nucleare; 1 posto di Neuropsichiatria Infantile; 1 posto di Oncologia Medica.
E ancora: 72 posti di Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base; 11 posti di Ortopedia e Traumatologia; 17 posti di Psichiatria; 1 posto di dirigente Veterinario, “disciplina Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati”.
“Sono convinto che per l’Asp di Catania – ha detto il direttore generale Giuseppe Laganga Senzio – la prossima primavera sarà un tempo di innovazione e di miglioramenti. Sono due gli obiettivi prioritari che abbiamo condiviso con il direttore sanitario, Giuseppe Angelo Reina, e con il direttore amministrativo, Tamara Civello: dare stabilità ai servizi, soprattutto quelli dell’area dell’emergenza; e dare velocemente concretezza alla nuova organizzazione della rete territoriale che rappresenta la vera svolta sanitaria di questo nostro tempo”.
L’Asp di Catania può riservare fino al 40% dei posti a bando a coloro che lavorano in azienda da tre anni, “nelle discipline oggetto del concorso”, si legge nel bando.
La commissione valuterà i titoli allegati alla domanda, i dati sul servizio prestato. Necessaria la presentazione di un curriculum formativo e professionale, datato e firmato, la partecipazione a corsi e congressi deve essere documentata. Le commissioni dispongono di 100 punti, 20 saranno attribuiti sulla base dei titoli, 80 per le prove d’esame, ovvero una prova scritta, una pratica e una orale. Per partecipare, consultare la sezione concorsi dell’Asp Catania.
L’Asp di Caltanissetta ha bandito un concorso per 170 posti da dirigente medico, dei quali 41 sono per la medicina d’urgenza. Numerose le specializzazioni richieste, dalla medicina interna (22 posti) all’anestesia e rianimazione (17 posti). E ancora: Igiene pubblica (14 posti), psichiatria (13 posti), Organizzazione dei servizi sanitari di base (12 posti), pediatria e neonatologia (8 posti).
L’elenco è lunghissimo, è possibile partecipare per i posti di Anatomia patologica, chirurgia vascolare, ematologia, gaestroenterologia, medicina del lavoro, medicina dello sport, medicina fisica e riabilitativa, oncologia, patologia clinica, urologia, ostetricia e ginecologia, neuroradiologia, nefrologia e terapia del dolore.
I requisiti sono quelli sempre validi, la cittadinanza italiana, per esempio, o di uno dei paesi UE, l’idoneità alla mansione, non essere stati dispensati dall’impiego nella pubblica amministrazione. Tra i requisiti specifici la laurea in medicina, la specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o equipollente anche nei Paesi terzi, purché sia riconosciuto dal ministero della Salute.
Senza specializzazione, possono partecipare i medici “regolarmente iscritti al corso di formazione specialistica, a partire dal secondo anno”. Nel settore della medicina d’urgenza è richiesta un’esperienza pregressa. La domanda, infine, deve essere presentata nella sezione concorsi dell’Asp di Caltanissetta.
Al Villa Sofia Cervello di Palermo è statobandito un concorso “per la copertura a tempo indeterminato e a tempo pieno di n. 10 posti di Dirigente Medico disciplina di medicina d’emergenza – urgenza, dell’area contrattuale Sanità della Dirigenza medica del SSN”.
Richiesta la specializzazione in medicina d’urgenza o “equipollente”, ma “il personale del ruolo sanitario” in servizio dal 1997 “è esentato dalla specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto”. La scadenza per la partecipazione è fissata nel prossimo 16 dicembre.
L’Asp di Messina ricerca un medico specialista in pediatria e un medico specialista in malattie infettive per tutti i presidi ospedalieri dell’azienda. L’incarico consente di guadagnare fino a 3.800 euro lordi a settimana “ a seconda delle esigenze aziendali”.
Nella stessa città, l’Asp cerca un direttore medico di otorinolaringoiatria, uno specialista in cardiologia, per il centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo, un direttore del pronto soccorso di Taormina.
Come ha annunciato il dirigente generale Iacolino, in totale saranno superati i 700 posti di lavoro.
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25 Novembre 2024, 14:42