03 Dicembre 2021, 14:48
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PALERMO – Riforma dei rifiuti: Savarino risponde a Miccichè. “Continuano ad arrivare dal Presidente dell’Ars parole polemiche disconnesse coi fatti e con gli atti parlamentari.” A parlare l’onorevole Giusi Savarino, presidente della commissione Ambiente. “Mi dispiace dover ribadire ovvietà: la Sicilia, grazie al governo Musumeci, ha finalmente il piano regionale sui rifiuti, che dice quali impianti fare nel nostro territorio, se questo atto importante, indispensabile per accedere ai finanziamenti, fosse stato fatto nella scorsa legislatura, oggi avremmo più impianti alternativi ed ecosostenibili. Abbiamo ereditato, invece, un sistema che ha favorito le discariche esistenti per lo più in mano ai privati, anche con ordinanze in deroga alla normativa antinquinamenti europea, ordinanze che Musumeci non ha più reiterato.
Il ddl vituperato dovrebbe disciplinare solo la gestione del servizio rifiuti, i cui costi sono lievitati in questi anni, dopo che il governo della sinistra ha autorizzato i Sindaci a creare nuove società in loco, ognuno con cda, revisori, acquisti di mezzi e costi spesso raddoppiati. Chi paga? Il cittadino! Si può anche immaginare una norma di salvaguardia per i Comuni veramente virtuosi, ma in tutta Italia il servizio viene gestito per macroaree, che abbattono i costi, e in enti pubblici più trasparenti. Si vuole mantenere lo status quo? Ci dicano anche in un pubblico confronto concretamente quale alternativa immaginano, quella del governo Musumeci, e condivisa dai 4 assessori di forza Italia, va verso la trasparenza e il risparmio.”
E conclude Savarino: “L’assessore Pierobon prima e la Baglieri nell’ultimo anno, si sono confrontati con l’Ars per oltre 40 sedute di Commissione e molte in Aula, non rappresentano la volontà del governo Musumeci di dialogare?”
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03 Dicembre 2021, 14:48