18 Luglio 2023, 10:07
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AGRIGENTO – Un diciassettenne tunisino, ospite del centro d’accoglienza Villa Sikania di Siculiana (Agrigento), è stato investito ieri sera mentre camminava lungo strada statale 115, nei pressi della quale sorge l’ex albergo utilizzato da anni come struttura di temporanea sistemazione per migranti.
Il minorenne, in codice rosso, è stato trasferito all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dove i medici hanno riscontrato politraumi e un preoccupante trauma cranico. Sul posto, hanno lavorato per ore i carabinieri che si sono occupati della ricostruzione dell’incidente stradale. Il giovane è stato investito da una Renault Captur, guidata da una quarantanovenne originaria di Trapani. La donna si è subito fermata ed ha prestato i primi soccorsi, richiedendo l’intervento del 118 e dei carabinieri.
Una delle cause dell’incidente stradale, ma i militari dell’Arma sono al lavoro per ricostruire la dinamica, è stata sicuramente la scarsa illuminazione stradale dell’area. Nella notte fra il 3 e il 4 settembre del 2020, un eritreo di 20 anni, arrivato nella struttura circa un mese prima, venne investito e morì, sempre lungo la statale 115, da una Volkswagen Touareg. Il giovane, allora, stava scappando da Villa Sikania e rimasero feriti anche tre poliziotti che cercavano di bloccare il gruppetto di migranti che si era allontanato. Per omicidio stradale e fuga del conducente, allora, venne indagato l’automobilista che era al volante dell’auto: un 34enne di Realmonte.
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18 Luglio 2023, 10:07