04 Gennaio 2019, 15:40
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PALERMO – L’Agesci Sicilia esprime “preoccupazione per gli effetti del Decreto Sicurezza proposto dal governo e approvato dal nostro Parlamento”. “Molti dei cittadini stranieri residenti da diversi anni nelle nostre città – si legge in una nota – rischiano, tra poche settimane, di essere privati di assistenza e diritti, quei diritti inviolabili di cui ogni essere umano non può essere privato. L’Agesci promotrice di azioni concrete di servizio e di educazione dei più giovani ai valori della fratellanza, uguaglianza, e cittadinanza responsabile, da sempre attenta alle istanze dei singoli territori e alle esigenze di chi si ritrova a essere debole, comprende le iniziative di ‘disobbedienza civile’ nei confronti di leggi palesemente in contrasto con i principi etici di accoglienza e rispetto e con numerosi pronunciamenti della Corte costituzionale oltre che con la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo; leggi dello Stato che, per gli effetti che produrranno, sono state definite “disumane” dalla Chiesa di Palermo”. L’auspicio dell’Agesci è che “attraverso tutti gli strumenti del confronto democratico, si giunga in tempi rapidi e nelle sedi istituzionalmente preposte, a una profonda revisione del Decreto Sicurezza attualmente in vigore”.
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04 Gennaio 2019, 15:40