24 Febbraio 2012, 13:33
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Tra le righe si capisce che anche lui si è arreso, dando l’addio – ancora non ufficiale – a Giorgio Perinetti che è quindi libero di accasarsi al Palermo. Massimo Mezzaroma, presidente del Siena, a LiveSicilia ormai conferma che il suo ds è in procinto di andare via: “Mi fate continuamente questa domanda quando l’interesse mio e di Perinetti è quello di portare in salvo il Siena. Queste sono domande che poi dovreste girare anche a Zamparini, ma comunque se Perinetti a fine stagione andrà al Palermo è solo perché ama quella città e ha dei legami particolari. Nel calcio tutto può succedere, magari resta da noi per un altro po’. Non è più un segreto, comunque, che le due parti potrebbero avvicinarsi ulteriormente, ma il nostro obiettivo per adesso è quello di salvarci, a partire ovviamente dalla gara di domenica contro i siciliani”.
Una sorta quindi di ufficialità, Perinetti ormai è virtualmente rosanero. Ma Mezzaroma pensa ovviamente al match di domenica al Franchi: “E’ una partita importantissima per noi, vogliamo vincere per evitare di restare invischiati nella zona calda della classifica. Con il Catania potevamo pareggiare, ma siamo stati sfortunati. Speriamo di riprenderci la fortuna contro il Palermo che definisco una grande squadra del nostro campionato. Non c’era bisogno dei cinque gol alla Lazio per capire che i rosa sono di una qualità superiore. Hanno giocatori di livello, Miccoli, Ilicic, lo stesso Budan, tutti calciatori che possono risolvere la partita in ogni momento. Domenica comunque mi aspetto una grande gara da entrambe le formazioni e naturalmente spero in un nostro risultato positivo, peccato perché ci mancherà Calajo”. Di Siena-Palermo ne parla anche il tecnico Giuseppe Sannino: “Non ho mai fatto calcoli e tabelle, ho sempre vissuto alla giornata – ha dichiarato a Radio Radio Palermo – affronteremo il Palermo in una situazione complicata ma questo deve darci la forza di reagire. Allenatori e calciatori devono saper gestire anche i momenti meno positivi. Col Palermo sarà anche una bella partita. Cosa temo dei rosa? La solidità con cui giocano e l’aver trovato un’identità. E’ arrivato Donati che sta dimostrando la sua classe e la sua esperienza. Hanno trovato sicurezza anche con un portiere come Viviano e giocano con scioltezza. Poi ci sono grandi giocatori come Ilicic e Miccoli, Budan che sta facendo molto bene e Pisano, mio ex allievo, che sta facendo un campionato straordinario e sono contento per lui. Il calcio comunque è bello anche perchè ti consente di confrontarti con realtà superiori”. Intanto i rosa proseguono la preparazione a Boccadifalco. Hernandez – come scritto ieri – non rischia un altro lungo stop, la prossima settimana infatti dovrebbe tornare a lavorare con il resto dei compagni. Mutti punterà ancora sul duo Miccoli-Budan.
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24 Febbraio 2012, 13:33