08 Novembre 2013, 16:18
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PALERMO – Le saracinesche sono alzate, le vetrine sfoggiano gli ultimi capi della nuova collezione autunno-inverno, peccato che la porta d’ingresso sia chiusa e metta in mostra soltanto una striscia di carta su cui sono apposti i sigilli del Tribunale civile e penale di Palermo. Si presenta così la boutique ‘Mazzara in’, negozio d’abbigliamento per donna, di via Notarbartolo. L’attività, che sulle sue vetrine espone a grandi lettere sconti fino al 70%, da un paio di giorni non apre le sue porte alla consueta clientela, ovviamente disorientata da una chiusura così repentina.
Al momento sono infatti difficili da comprendere i motivi che hanno portato all’apposizione dei sigilli da parte del Tribunale. A brancolare nel buio anche le stesse attività che confinano con la boutique: “Da un paio di giorni le luci sono spente e le porte chiuse – afferma un commerciante – sul perchè dei sigilli sinceramente non ne conosco i motivi”. La vicenda dell’esercizio commerciale del centro città assume dunque sempre più i contorni di un vero e proprio mistero.
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08 Novembre 2013, 16:18