12 Dicembre 2017, 15:59
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CATANIA – Il rito in onore de La madonna di Loreto, protettrice degli aviatori, che si celebra il 10 dicembre di ogni anno è ricollegato alla tradizione che tramanda che il sacello, oggi venerato a Loreto, sia la camera nella quale nacque Maria di Nazareth e dove essa stessa fu educata e ricevette l’annuncio che avrebbe dato alla luce il Salvatore. Il piccolo santuario, che nel corso dei secoli, era caduto in mano musulmana, nel medioevo (1291) fu trasferito in Dalmazia, a Tarsatto, per poi essere messo al sicuro dapprima nella foresta di Recanati ed infine a Loreto, dove ancor oggi si trova ed è venerato, nel corso della notte tra il 9 e il 10 dicembre del 1294. Secondo la credenza popolare furono gli angeli che, in volo, trasferirono a Loreto la “Santa Casa”; questo evento mistico fu denominato “Festa della Venuta” ed è da quel tempo che il 10 dicembre di ogni anno ne viene ricordata la memoria.
In tempi più recenti, gli aviatori italiani della Prima Guerra Mondiale chiesero a Papa Benedetto XV° di proclamare la Madonna di Loreto come loro patrona, cosa questa che venne accordata il 24 marzo del 1920. Da allora, presso tutti i Reparti dell’Aeronautica Militare, si venera la Virgo Lauretana. Anche quest’anno la tradizione si è rinnovata ma con un piccolo strappo alla regola voluto dal Comandante del 41° Stormo, Colonnello Pilota Francesco Frare, che ha voluto portare “in casa” le celebrazioni Laurentane.
Questa mattina, dunque, presso la base aerea di Sigonella, sede del 41° Stormo Antisom dell’aeronautica militare Italiana, si sono svolte le celebrazioni in onore alla Madonna di Loreto, patrona degli aviatori. Per l’occasione all’interno dell’hangar “One” della base aerea è stato allestito l’altare presso cui il Cappellano Militare Don Giovanni Salvia ha celebrato la funzione religiosa alla presenza delle autorità militari e civili della Sicilia orientale. A margine delle celebrazioni in onore alla Madonna di Loreto, il Colonnello Frare ha voluto ringraziare Don Giovanni Salvia che proprio quest’anno celebra il trentesimo anno di consacrazione sacerdotale e il venticinquesimo anno di attività pastorale in seno all’Aeronautica Militare di cui gli ultimi quindici proprio presso il 41° Stormo.
Sempre nella stessa occasione il Comitato Provinciale UNICEF di Catania ha voluto consegnare un riconoscimento al 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare di Sigonella, con la seguente motivazione: “All’Aeronautica Militare per l’altissima professionalità e il profondo senso di umana solidarietà, nell’individuare e soccorrere i migranti in pericolo, riducendo i rischi, che talvolta si tramutano in tragici episodi, soprattutto per i più piccoli e indifesi”. Il riconoscimento è stato consegnato dal Presidente del Comitato Provinciale UNICEF di Catania, Prof. Vincenzo Lorefice al Comandante del 41° Stormo, Colonnello Pilota Francesco Frare, che ha espresso parole di vivo gradimento per il riconoscimento che l’UNICEF ha voluto consegnare alla Aeronautica Miliotare Italiana e al 41° Stormo in particolare.
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12 Dicembre 2017, 15:59