03 Marzo 2018, 12:29
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CATANIA – La base aerea di Sigonella sede del 41° Stormo Antisom della Aeronautica Militare Italiana, si conferma essere sempre più al centro delle complesse dinamiche degli accordi comunitari e trans-atlantici per la gestione delle crisi mondiali. Quello appena conclusosi è stato infatti un febbraio particolarmente denso di appuntamenti che hanno visto coinvolti le donne e gli uomini dell’Arma Azzurra che prestano la propria opera al servizio del Paese proprio presso la base aerea di Sigonella.
Il 6 febbraio l’importante assett militare italiano è stato oggetto della visita ispettiva del Generale di Divisione Giampiero Maniscalco, Comandante delle Forze di Supporto e Speciali (CFSS) dell’Aeronautica Militare (AM), che ha personalmente constatato la crescita e le articolate capacità operative dell’Aeroporto Siciliano.
Per l’occasione il Gen. Maniscalco è stato accolto dal Comandante di stormo, Colonnello Pilota Francesco Frare, che ha illustrato all’ospite le attività del Base Aerea, e i relativi progetti in essere e in addivenire, soprattutto in considerazione dell’insostituibile peso strategico che Sigonella riveste, oramai da anni, negli scenari operativi internazionali per la presenza tra gli altri degli USA, della componente NATO-AGS, dei velivoli a pilotaggio remoto (APR) e degli assetti di Frontex ed Eunavformed.
A conclusione della propria visita il Generale Maniscalco, a nome dell’intera Aeronautica Militare, ha assicurato alla Base Siciliana nel costante ampliamento dei campi d’azione per una reale e sinergica integrazione interforze ed interagenzia al fine di garantire l’assolvimento dei compiti assegnati e la massima utilità alla collettività e al sistema Paese.
Il giorno 8 febbraio, solo due giorni dopo la precedente, è stata la volta della visita ispettiva che il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana, Generale di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli, ha voluto fare presso la sede del 41° Stormo A/S per valutarne in prima persona l’efficienza strategica e operativa.
Anche in questo caso a fare gli onori di casa è stato il Colonnello Pilota Francesco Frare, Comandante della base, che ha presentato le attività e le peculiarità del Base Aerea, con contezza di tutte le problematiche derivanti dall’importanza strategica della stessa e dalla presenza sul sedime, tra gli altri, di diverse componenti delle Forze Armate statunitensi tra cui l’Alliance Ground Surveillance NATO e di assetti di Frontex ed Eunavformed.
Nel corso della propria visita il Generale Vecciarelli, presso i locali dell’hangar “ONE” ha incontrato una parte dei componenti degli organismi di rappresentanza militare, delle rappresentanze sindacali civili, i Presidenti dei Sottufficiali e tutto il personale militare e civile dei Reparti AM insistenti sulla base di Sigonella: Comando Aeroporto, 41° Stormo, 11° Reparto Manutenzione Velivoli, 61° Gruppo Volo e altri.
A conclusione dell’incontro il Generale Vecciarelli ha dichiarato che “toccare con mano le varie realtà, per apprezzare da vicino il lavoro quotidiano, ma soprattutto per condividere gli obiettivi della nostra Forza Armata e ricevere preziosi contributi di pensiero. Una buona idea, se con buon senso del padre di famiglia, è buona a prescindere da chi viene, dare forza alle idee è ricerca della dignità”.
A margine della propria visita su Sigonella, il Generale Vecciarelli ha pura incontrato il Sindaco del Capoluogo etneo, Avvocato Enzo Bianco, a testimonianza del forte e indissolubile legame che vi è, da sempre, tra questa importante componente militare della Forze Armate del Paese e la città di Catania.
Infine il 16 febbraio è stata la volta della visita ispettiva del Contrammiraglio Alberto Maffeis, Force Commander di EUNAVFOR MED “Sophia”, che ha approfittato della propria presenza su Sigonella per ringraziare personalmente le donne e gli uomini della Aeronautica Militare Italiana per l’indispensabile supporto fornito dalla Base Aerea Siciliana nell’ambito della Operazione Militare Navale “Sophia”dell’Unione Europea nel Mediterraneo Centromeridionale.
Il Contrammiraglio Maffeis, Comandante della Task Force, è stato ricevuto dal Comandante dell’Aeroporto, Colonnello Pilota Francesco Frare che, unitamente ai componenti della Forward Operating Base (FOB) costituita su Sigonella proprio per Eunavfor Med, ha illustrato le varie attività e le predisposizioni adottate per il ruolo specifico rivestito dalla Base Aerea nell’Operazione e in particolare per ciò che concerne agli assetti stranieri, presenti sul sedime già dal luglio 2015.
Attualmente, infatti, operano su e da Sigonella distaccamenti della Spagna e del Lussemburgo, che hanno contribuito all’Operazione “Sophia” con i loro velivoli di pattugliamento marittimo. A partire da marzo 2018 sarà, inoltre, attivo anche un rischieramento dell’Aeronautica polacca, già presente ed in fase di implementazione logistica.
Nel commiatarsi da Sigonella il Contr. Maffeis ha voluto salutare il personale coinvolto nell’Operazione “Sophia” e ha visitato le infrastrutture dei loro rischieramenti.
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03 Marzo 2018, 12:29