07 Febbraio 2021, 19:30
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AVELLINO – Un altro palermitano punisce il Palermo. All’andata toccò fu D’Angelo il protagonista di Palermo-Avellino, oggi è toccato a Luigi Silvestri.
“Non volevo tirare, Braglia mi ha urlato ‘vai Gigi’. E ho spazzato via. Emozione particolare fare gol al Palermo per come è nato il gol devo ancora metabolizzare tutto. Ho segnato contro il Palermo, abbiamo vinto, ci siamo avvicinati al Bari. Sono a casa, fermo, a pensare, devo ancora capire”. Lo dichiara il difensore dei campani ai microfoni di “TMW”.
“Su whatsapp – continua il difensore – avevo più di centocinquanta messaggi. E devo ancora aprire Instagram. Fa piacere. Pelagotti analizzerà il suo errore con l’allenatore dei portieri. Ma oggi c’era vento, infatti nel primo tempo abbiamo sofferto questo aspetto. Forse in occasione del gol ha letto male la situazione”.
Il difensore ha parlato anche della situazione di classifica vissuta dal Palermo: “Da palermitano mi fa male vedere il Palermo in questa situazione. Così come mi fa male vedere l’Avellino in C. Ho visto un buon Palermo sia oggi che contro Potenza e Ternana: ha una sua identità. Non sempre però il bel calcio paga, noi a volte siamo più cinici e questo paga. Per quanto riguarda il Palermo, dopo il mercato ho visto gli striscioni contro la proprietà. La situazione non è bella, però la squadra è in forma. Oggi avevamo un solo risultato, la vittoria”.
“Tutti i messaggi che ho ricevuto sono belli. Qualcuno mi ha scritto ‘dovresti esserci tu ad onorare la nostra maglia’. Un domani mi piacerebbe vestire la maglia del Palermo. Avellino mi sta dando tanto, sarebbe bello salire di categoria con questa squadra. Il gol – conclude Silvestri – lo dedico ai miei zii che non stanno tanto bene”.
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07 Febbraio 2021, 19:30