17 Luglio 2013, 16:08
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CATANIA – Un concreto passo in avanti, un avanzamento di quasi 5 punti percentuali dall’inizio dell’anno a giugno scorso. Cresce la raccolta differenziata nei Comuni di Simeto-Ambiente, passando dal 41,54% registrato lo scorso gennaio, al 46,11% dello scorso mese di giugno, per una media semestrale, del 43,15%.
Un trend nettamente in positivo se confrontato con il passato; basta un’analisi dei dati relativa alla percentuale annua registrata nell’ultimo lustro, periodo 2008-2012, per avere un quadro chiaro. Scorrendo le percentuali annue, il 2012 ha chiuso con un 32,67% di media (miglior Comune San Pietro Clarenza, con il 59,03%); ed ancora, proseguendo indietro, il 2011 si è arrestato appena sotto il 20%, ottenendo un 19,25% (miglior Comune Ragalna, con il 47% di differenziata). Lontanissimi il 2010, quando la media annuale si è fermata all’8,92%; il 2009, con il 6,81%; ed il 2008 con l’8,62%.
“Continuiamo nella crescita verso il nostro obiettivo che resta il 50% di percentuale annua – evidenzia il direttore tecnico di Simeto-Ambiente, Carmelo Caruso -. Raccogliamo i frutti di un progetto iniziato diversi anni fa, con un’attività realizzata passo dopo passo, grazie alla fondamentale collaborazione dei Comuni, delle ditte al lavoro e degli utenti”.
Dalla percentuale degli anni scorsi, l’analisi si sposta al dettaglio mensile dell’anno in corso, con l’esame sulla percentuale di crescita ottenuta a giugno. Quattro i Comuni che hanno superato la soglia del 50% in raccolta differenziata. Questi sono: Misterbianco (con il 64,06%), realtà che per la prima volta sale al primo posto dei Comuni “ricicloni” di Simeto-Ambiente; segue San Pietro Clarenza (con il 61,02%); Belpasso (con il 58,38%); e Sant’Agata Li Battiati (con il 54,67%).
A seguire con percentuali comprese tra il 48 ed il 40% altre nove realtà territoriali; a cominciare da Nicolosi (48,11%); Paternò (46,80%); Biancavilla (45,46%); Ragalna (43,62%); San Giovanni La Punta (43,45%); Gravina di Catania (42,81%); Pedara (42,02%); Tremestieri Etneo (41,42%); e chiudere con Motta Sant’Anastasia (40,41%). A seguire altri quattro Comuni San Gregorio di Catania (39,06%); Camporotondo Etneo (34,20%); Santa Maria di Licodia (33,29%); e finire con Adrano che resta fanalino di coda anche se per la prima volta riesce a sfondare la soglia del 20%, ottenendo un seppur timido 22,05%.
“Il nostro obiettivo resta sempre lo stesso – afferma ancora il direttore tecnico di Simeto Ambiente, Carmelo Caruso -, raggiungere e superare, a settembre, la media del 50% di raccolta differenziata portando questo territorio ai primissimi posti nazionali di efficienza.” Soddisfatto per i livelli di differenziata raggiunti anche il commissario liquidatore di Simeto Ambiente, Angelo Liggeri che evidenzia: “stiamo per consegnare alla SRR un’attività di raccolta differenziata efficiente ed efficace. Vi sono ovviamente ancora ampi margini di crescita, ma non bisogna dimenticare che negli ultimi anni il sistema è stato completamente stravolto. Non solo il porta a porta al 100% in quasi tutti i territori del nostro ATO, ma anche il buon risultato ottenuto dalle undici isole ecologiche presenti”.
Ed eccole le isole ecologiche oggi funzionanti, ricadenti nei Comuni di: Adrano, Belpasso, Biancavilla, Misterbianco, Nicolosi, Paternò, Pedara, Ragalna, San Gregorio, San Pietro Clarenza e Sant’Agata Li Battiati. Si attende l’entrata in funzione delle isole ecologiche di Motta Sant’Anastasia e Santa Maria di Licodia
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17 Luglio 2013, 16:08