Sindacati e associazioni consumatori| contro aumento Irpef

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09 Luglio 2009, 19:22

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“L’eventuale aumento dell’Irpef e’ insopportabile per la gia’ provata economia palermitana, insostenibile sul piano sociale, ingiustificato rispetto alla qualita’ e alla quantita’ dei servizi pubblici erogati nella citta’ e intollerabile per i cittadini che vengono sempre piu’ spesso chiamati a pagare i debiti delle cattive gestioni delle aziende partecipate dal Comune”. Lo sostengono, in una nota, Cgil, Cisl, Uil, Assindustria, Confcommercio, Confesercenti, Adiconsum, Federconsumatori, Adoc, Confcooperative, Lega Cooperative e Confartigianato di Palermo, che chiedono di avere un incontro con “sia con il sindaco e a Giunta comunale, sia con il presidente del Consiglio comunale e i Capigruppo”.
“Negli ultimi anni – si legge nella nota – si e’ assistito al continuo aumento, alcune volte per fortuna fallito, di tasse e tariffe locali mentre sono vistosamente diminuiti, in quantita’ e qualita’, i servizi pubblici a partire da quelli essenziali per la vita sociale ed economica della citta’. Il danno per i cittadini, per i lavoratori e per le imprese e’ stato doppio perche’ da un lato sono stati vessati dalla crescita della tassazione locale e dall’altro l’aumento dell’entrate pubbliche non e’ stato utilizzato per risolvere nessuno dei problemi strutturali delle aziende partecipate e del bilancio comunale continuando, anzi, ad accumulare debiti e disservizi. E’ necessario cambiare pagina in modo radicale e improntare la futura gestione della citta’ su criteri di rigore finanziario nei conti pubblici e nelle aziende partecipate, di sostegno concreto allo sviluppo delle attivita’ produttive, di competenza, efficacia ed efficienza nella gestione dei servizi pubblici, di solidarieta’ e sostegno alle fasce sociali piu’ deboli che purtroppo sono sempre piu’ lasciate sole ad affrontare una realta’ dura e difficile”.

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09 Luglio 2009, 19:22

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