28 Agosto 2017, 11:23
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PALERMO – “Crediamo che le proposte di candidare personalità, tra cui quella di Claudio Fava, siano importanti e debbano servire a ricomporre quello che già c’è, ma anche allargare ulteriormente il campo, che non deve essere percepito semplicemente come quello dell’unità a sinistra, ma ambire a diventare una alternativa di governo. Il 3 settembre è già stata convocata l’assemblea regionale di Sinistra italiana, che formalizzerà le proposte relative a metodo e programma, da sottoporre immediatamente dopo alla consultazione di tutte e tutti gli iscritti siciliani”. E’ quanto si legge in una nota di Si da Palermo, dopo che due giorni fa il nome dell’attuale vicepresidente dell’Antimafia era stato lanciato da Mdp.
“La proposta politica, a partire da una continua relazione con Art.1 Mdp, e attenta alle sollecitazioni che provenivano dal mondo dell’associazionismo e del civismo democratico, si è sempre fondata – si legge in una nota della segreteria regionale di Sinistra italiana – sulla convinzione che la nostra terra necessiti e meriti un radicale cambiamento. Dopo lo svilimento evidente del concetto stesso di ‘campo largo’, che è passato dalla centralità del sindaco di Palermo Leoluca Orlando a quella del patto di ferro tra il Pd di Renzi e Alternativa Popolare di Alfano, stipulato a Roma, questo è ancora più valido”.
“Si apre oggi la possibilità concreta – aggiunge la nota – di costruire un’ampia coalizione fra tanti soggetti, dal mondo della solidarietà laica e cattolica, a quello dell’antimafia sociale e non di facciata; da quelli legati alle battaglie sindacali e del lavoro, all’ecologismo attivo, fino alla sinistra, politica e sociale, dei partiti e dei movimenti. E’ questo il vero campo largo, l’alternativa per tutti coloro che non accettano che il civismo politico, radicale e democratico che ha caratterizzato l’esperienza politica di Orlando, sia svenduto alla logica della compatibilità con i gruppi di interesse e di potere di questa regione, rischiando di diventare solo un gioco semantico e lessicale, utile a coprire la più classica conservazione e inutile soprattutto a contrastare le varie destre con stelle e stellette”. “Questa coalizione – conclude la nota – noi pensiamo vada oggi costruita a partire da una forte spinta all’unità dei percorsi che sono già in campo, a partire da quello ispirato da Ottavio Navarra”.
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28 Agosto 2017, 11:23